Le reazioni

venerdì 1 Agosto, 2025

Nuovo ospedale, la progettazione può proseguire. Fugatti esulta: «Riconosciuta l’importanza strategica»

di

E De Pretis (ordine Medici): «Tenuto conto dell'interesse generale»

Le reazioni, rispetto alla pronuncia del Consiglio di Stato che sospende la precedente sentenza del Tar che di fatto bloccava il proseguimento della progettazione del Nuovo ospedale, sono tutte positive. A partire dalla soddisfazione del presidente della Provincia Maurizio Fugatti, che parla di «decisione sicuramente positiva». Che spiega: «Il Consiglio di Stato dice che la progettazione può proseguire con quei soggetti che l’avevano già iniziata. Ora — dice con un po’ di prudenza — attendiamo l’udienza di merito fissata a febbraio del prossimo anno. Però — prosegue Fugatti — in questi mesi la progettazione può continuare, si faranno lavori importanti in termini di progettazione, anche se ora non possiamo sapere se verrà progettata tutta l’opera completamente, ma grandi passi avanti verranno fatti, e no si perderà tempo rispetto al calendario che ci eravamo dati». Fugatti sottolinea poi un altro punto: «Il Consiglio di Stato, da una prima lettura approssimativa, sembra considerare questa opera come strategica, e questo è importante perché anche noi l’abbiamo considerata tale, e per questo abbiamo individuato per il Nuovo ospedale la figura del commissario». Anche un comunicato della Provincia riporta parole di soddisfazione del presidente Fugatti: «Esprimiamo soddisfazione per l’esito di questa pronuncia, che non esaurisce il contenzioso ma che permette al progetto del nuovo ospedale del Trentino di andare avanti. Con l’obiettivo di dare risposta alla comunità, che attende il prima possibile la realizzazione di un’infrastruttura di interesse pubblico, come lo stesso Consiglio di Stato ha riconosciuto nell’ordinanza».

 

Anche per il presidente dell’Ordine dei Medici, Giovanni De Pretis si tratta di «una notizia positiva»: «Ed è bene che arrivino anche queste». Poi aggiunge: «Non sono un giurista, ma mi sembra di capire che il Consiglio di Stato abbia considerato l’interesse della popolazione trentina a vedere la realizzazione di una nuova struttura, si parla infatti di interesse prevalente per dire che la progettazione non debba essere bloccata. Un ragionamento che anche noi condividiamo, e che apprezziamo. Credo infatti che tutte le norme, in ultima istanza, debbano tutelare l’interesse prevalente della popolazione». Il merito sarà però deciso a febbraio del prossimo anno: «Ma questa pronuncia la possiamo accogliere con ottimismo».

 

«Una bellissima giornata per il Trentino», sono invece la parola dell’assessore alla Salute Mario Tonina. Che svela: «Io ero particolarmente fiducioso, ero convinto che si sarebbe arrivati a questa sentenza. Fiducia che mi è arrivata in queste settimane dai tecnici, dal commissario Antonio Tita e dalla sua vice Debora Furlani, che fin dall’inizio erano convinti. Tita, anche per le sue competenze giuridiche, era certo che il punto fosse proprio la strategicità dell’opera, che il Consiglio di Stato ha ora riconosciuto. Quindi — sottolinea Tonina — un grazie va innanzitutto a questi professionisti». Nel concreto, a Tonina non sfugge che si tratta di «un pericolo scampato», perché — osserva — «qui si rischiava di stare fermi un anno». Mentre ora si può ricominciare.