cronaca
sabato 26 Luglio, 2025
Giorgio Dal Trozzo, aperta un’inchiesta sulla morte del giovane: si indaga per colpa medica
di Benedetta Centin
Era malato da un anno. La famiglia vuole capire se sia stato fatto tutto il possibile per curarlo, per salvarlo

Un’inchiesta, al momento senza indagati, aperta con l’ipotesi di omicidio colposo in relazione a colpa medica. E un’autopsia da delegare al medico legale la prossima settimana. Questo quanto stabilito dalla Procura dopo aver ricevuto l’esposto della famiglia di Giorgio Dal Trozzo, il 35enne di Trento di cui si sono celebrati i funerali due giorni fa nella sala del commiato del cimitero monumentale (la morte risale a domenica scorsa). Un dramma, per chi voleva bene a quel «gigante buono», insegnante volontario di inglese e matematica alle scuole serali, che da un anno, da quando gli era stato diagnosticato, combatteva un brutto e spietato male. A sentire i suoi cari ha lottato fino all’ultimo.
Una tragedia difficile da accettare per la famiglia, a partire dalla madre, che si è appunto mossa, attraverso degli avvocati, depositando un esposto in Procura, chiedendo di fare chiarezza sulla morte del 35enne, per capire se sia stato fatto tutto il possibile per curarlo, per salvarlo, allo scopo insomma di fugare ogni possibile ed eventuale dubbio, per avere risposte ai tanti «se» e «ma» di fronte a un dolore che logora. «Ciao amore mio… Ringrazio Dio per il privilegio di essere stata la tua mamma» il post di mamma Stefania. «Ovunque tu sia, so che saremo insieme per sempre. Mi mancherà sentire la tua voce, ma sono certa che mi stai già guardando da lassù. Ti voglio bene, fratellone mio» la sorella Isabella. «Grazie di avermi fatto l’onore di esser stato parte della mia vita, pochi hanno la fortuna di conoscere un amore puro come quello che abbiamo avuto noi. Ciao Nabbonzo mio, continuerò a cercarti tra le stelle» lo struggente messaggio social di Deborah.
l'operazione
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