Studente rimane chiuso nel bagno della scuola e nel panico salta dalla finestra. Arcese: «Troppe manutenzioni in una struttura nuova»

Costretto a saltare dalla finestra del bagno perché rimasto bloccato all’interno del servizio igienico con la porta che non si apriva più e, preso dall’ansia, non ha trovato altra soluzione che saltare all’esterno. Fortunatamente per l’alunno che ha vissuto questa esperienza, l’altezza dal suolo non è eccessiva e il giovane studente non si è procurato alcun tipo di lesione se non un brutto spavento. Il fatto è stato segnalato come punta dell’iceberg di una serie di problemi che riguarderebbero le scuole arcensi e in particolare il nuovo ampliamento della scuola secondaria di primo grado (ex medie) N. D’Arco a Prabi, dalla consigliera comunale ed ex presidente della consulta Paola Arcese.

L’occasione si è presentata durante le question time nell’ultima seduta di consiglio comunale di lunedì sera. Arcese ha chiesto lumi sui disagi nelle strutture scolastiche: «Ci sono moltissime manutenzioni da fare in una struttura che dovrebbe essere nuova. Per esempio – spiega Arcese – le veneziane non stavano su e per un buon periodo si è fatta lezione in penombra. Anche le porte dei bagni – continua – danno seri problemi. Per esempio mi hanno raccontato di un ragazzino che preso dal panico non riuscendo ad uscire dal bagno si è buttato dalla finestra. È vero che non si è fatto nulla, ma quando sento queste cose e io avevo fatto un elenco delle manutenzioni da fare credo si debba intervenire con delle priorità».

La sindaca Arianna Fiorio ha effettivamente constatato una difficile situazione per la quale si è già provveduto a stilare un elenco di interventi e di prevedere una variazione al bilancio per coprire i costi delle manutenzioni più urgenti. «Il 3 giugno ho incontrato la dirigente e ho appreso di una situazione piuttosto seria – racconta Fiorio – Nonostante le segnalazioni che lei ha fatto non avevano mai avuto un riscontro puntuale delle manutenzioni sia ordinarie che straordinarie. Abbiamo già fatto un’approfondita riunione con gli uffici deputati proprio perché ci sono macrotemi e microtemi. Ci sono – elenca Fiorio – i due tetti della scuola Romarzollo e Segantini e poi c’è il tema scuola media oltre a una serie di tante piccole manutenzioni. Non entro nel dettaglio, ma per noi è prioritario dare ai nostri ragazzi dei luoghi ben mantenuti. Il fatto che nei mesi scorsi non si rispondesse nemmeno a una dirigente non è stato un bel segnale dell’amministrazione. Con la dirigente abbiamo concordato delle linee di priorità. Mancavano anche dei soldi a bilancio e abbiamo detto di provvedere con una variazione per ridipingere l’interno delle scuole medie e finire l’annesso parco».