Con il Comics Pergine la città si anima di fumetti e cosplay. Ospite Angelo Maggi che doppiò Robert Downey Junior

Quest’anno il Pergine Comics, il festival dedicato alla cultura nerd giunto alla sua ottava edizione, ha deciso di fare le cose in grande. Lo ha fatto con un budget notevolmente più alto rispetto agli scorsi anni (un totale di circa 75mila euro, contro i circa 25mila della scorsa edizione), ma anche con una nuova impostazione che rende il festival una specie di gioco collettivo e con una serie di nuovi ospiti.

L’edizione di quest’anno si terrà sabato 21 giugno e domenica 22, come sempre all’aperto e nel centro cittadino, e ieri è stato presentato ufficialmente il programma dell’evento. Il festival, creato da Francesco Barni e quest’anno organizzato da Cristiano Offer (come Barni membro della Pro Loco) ha potuto avvalersi per la prima volta su bandi regionali e provinciali: così, quest’anno, la Pro Loco ha potuto contare su 75mila euro per organizzare il Pergine Comics.
«I primi anni eravamo in piazza municipio con poche persone — ha spiegato Paolo Stefani, presidente della Pro Loco — da due anni il Comics sta prendendo sempre più forma: siamo andati avanti con caparbietà e forza, e così quest’anno potrà sostituire le Feste Medievali, saltate per ragioni economiche».
Come anticipato, allo storico fondatore Barni da quest’edizione si è aggiunto Cristiano Offer, anche lui membro della Pro Loco, che si è occupato concretamente dell’organizzazione del Comics. «L’idea era quella di pensare il festival come un gioco collettivo, partendo proprio dall’idea che si tratta di un festival nato dalla Pro Loco e quindi profondamente legato alla città— ha spiegato —. I visitatori ad esempio potranno compiere delle missioni: diventare un mago della scuola di magia più famosa al mondo, scoprire giochi ecologici legati al territorio, oppure “cacciare” i cosplayer, cercandoli in giro per il festival e ritirando la loro taglia una volta trovati». In sostanza, in diverse parti del centro i visitatori potranno trovare delle attività da svolgere e guadagnare così dei “Perzin Dollar”, una valuta fittizia da spendere per le varie iniziative del Comics.

Quest’anno al festival hanno contribuito anche diverse scuole trentine, a partire dagli Artigianelli che hanno disegnato la grafica dell’evento, ma oltre a loro hanno dato una mano all’organizzazione anche il Marie Curie, il Depero, il vittoria e le Canossiane.
Un’altra novità sarà la presenza del Pergine Comics anche in piazza Gavazzi dove sarà presente l’area dedicata alle famiglie. Piazza municipio resterà il cuore del festival, con un’area dedicata a musica e show, tra concerti e gare di cosplay (in cui i concorrenti si travestono da personaggi di finzione).
Piazza Garbari invece ospiterà workshop di disegno e acquerello, e il vicino Palazzo Crivelli si aprirà per gli appassionati di miniature e giochi di ruolo. In Piazza Fruet si potranno conoscere i giochi da tavolo, mentre il Foyer del teatro accoglierà diversi nomi della cultura pop: tra loro il doppiatore Angelo Maggi (che ha prestato la voce a Tom Hanks e Robert Downey Junior), e Fabio Vettori. Tra gli altri, al Pergine Comics si esibirà anche Valentina Gessaroli, artista e cantante con all’attivo oltre 151mila follower, che terrà il suo concerto in piazza domenica 22.

Dallo scorso anno, si è aggiunta anche l’associazione BeYoung di Bolzano, che porterà a Palazzo Hippoliti un’area dedicata ai videogiochi. «Il sogno era quello di far crescere il Pergine Comics e così abbiamo fatto anche quest’anno — ha spiegato Aaron Damian di BeYoung —. Quando parliamo di cultura pop sogniamo una cultura diversa, che comunque esiste ormai da un secolo: è una passione giovanile e questi eventi sono fondamentali per ricordarlo».
Alla presentazione del programma è intervenuta la neo assessora a turismo e ambiente Carla Zanella: «Sono iniziative che possono coinvolgere le nostre famiglie, ma parlano anche di ecologia e sostenibilità: dei temi che i giovani devono saper cogliere».
Le ha fatto poi eco Michele Oriente, direttore dell’Apt Valsugana. «Nel Comics vediamo anche l‘importanza del tema dell’inclusione, di un turismo aperto a tutti — ha concluso — Come Apt ci siamo impegnati e collaborando siamo riusciti a trovare nuove risorse».