Il T in classe
venerdì 6 Giugno, 2025
Dai paesaggi alle persone con Alzheimer: la forza creatrice della fotografia
di Virginia Brugnara, Ildegarda Cavagna e Andrei Ungureanu, classe IV A Liceo Bonporti
Storia di una lezione speciale con il fotografo Luca Chisté
Questa recensione è stata scritta da alcuni studenti della IV A del Liceo musicale coreutico Bonporti nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro “il T in classe”.
La fotografia è in grado di comunicare il peso di una storia, di raccontarla, ma anche di ri-costruirla attraverso le immagini.
Con il progetto di Educazione alla Cittadinanza e Alternanza Scuola/Lavoro svolto in collaborazione con Il T Quotidiano abbiamo avuto l’occasione di conoscere e di approfondire il significato e la funzione della Fotografia, grazie anche al contributo di Luca Chisté, docente fotografo professionista di lunga esperienza.
Durante la sua interessantissima lezione, abbiamo parlato del ruolo di quest’arte, anche in relazione alla Comunicazione e ai Media. Ci ha colpito particolarmente l’intervento a proposito del suo lavoro «Quotidiani paralleli»: un percorso visivo nell’esistenza quotidiana delle persone affette da Alzheimer.
“La personalità di ciascuno è come un mosaico – spiega Chisté – ogni errore, ogni successo, ogni sfumatura diventa una tessera che si aggiunge o si sposta, fino a creare un’opera che, sebbene in continua evoluzione, si arricchisce ogni volta di significato e di bellezza”.
La fotografia è uno strumento creativo, in tal senso, perché è proprio attraverso le fotografie che ognuno di noi può aggiungere un tassello alla propria identità e può comunicare concetti altrimenti inesprimibili. E’ questa la funzione che l’arte fotografica può e deve assumere nella società, nel giornalismo e nella comunicazione in generale: costruire e ri-costruire. Ricostruire, non solo i propri ricordi, ma anche la propria identità che spesso, per le persone affette da Alzheimer, tende a sbiadirsi.
Grazie al progetto realizzato da Giovanna Calvenzi, Michele Farina e Luca Chistè in collaborazione con nuclei familiari e associazioni del territorio trentino (RSA di Pinzolo, Levico e Vallarsa, Centro diurno di Trento, Casa residenza “Sandro Pertini” di Soliera), è stato possibile valorizzare la quotidianità di queste persone, ricordando anche a noi quanto ogni semplice momento sia prezioso.
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