mercoledì 4 Giugno, 2025

Referendum su lavoro e cittadinanza: quando si vota, come e i quesiti. Tutto quello che c’è da sapere

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Seggi aperti domenica 8 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15. Oltre 90 mila i cittadini chiamati alle urne, di cui 1.371 sono fuori sede

Nei giorni 8 e 9 giugno 2025 si terranno le votazioni per cinque referendum popolari abrogativi. I seggi rimarranno aperti nella giornata di domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15.

Per votare è necessario esibire la tessera e un documento di identità. Hanno diritto al voto tutti i cittadini che, alla data di domenica 8 giugno, abbiano compiuto i 18 anni, risultino iscritti alle liste elettorali del Comune di Trento, e siano residenti nello stesso comune. Possono votare anche gli elettori fuori sede per motivi di lavoro, studio o salute, che hanno presentato apposita richiesta entro il 5 maggio 2025.

Gli elettori chiamati alle urne sono 90.868, di cui 43.304 uomini e 47.564 donne, compresi 1.371 fuori sede. I cittadini italiani residenti all’estero votano direttamente presso i Consolati italiani e non devono rientrare in Italia per esercitare il diritto di voto.

Come si vota

All’elettore saranno consegnate cinque schede, corrispondenti ai cinque quesiti referendari che riguardano ambiti diversi della cittadinanza e del diritto del lavoro. Si possono ritirare tutte le schede, solo alcune o rifiutarle tutte. Il primo quesito referendario riguarda la “Cittadinanza italiana: dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana”. Il secondo si concentra sulla disciplina del “Contratto di lavoro a tutele crescenti – disciplina dei licenziamenti illegittimi”. Il terzo riguarda le “Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità”. Il quarto interviene sulla normativa relativa all’ “Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi”. Infine, il quinto quesito mira a modificare le norme su “Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici”.

I referendum, come detto, sono di tipo abrogativo, viene dunque chiesto ai cittadini se vogliono eliminare in tutto o in parte una legge. Votando “Sì” si è favorevoli all’abrogazione, cioè all’eliminazione della norma, votando “No” si vuole lasciare invariata la norma vigente.

Validità del referendum

Perché il referendum sia valido deve essere raggiunto il quorum, ovvero è necessario che si rechino alle urne metà degli aventi diritto al voto più uno.

Smarrimento, furto o deterioramento della tessera elettorale

Per poter votare è necessario presentarsi al seggio con un documento di identità e la tessera elettorale. In caso di deterioramento, smarrimento o furto il cittadino deve richiedere un duplicato della tessera presentando domanda all’Ufficio Elettorale di piazza Fiera (accesso senza appuntamento) dal lunedì al venerdì con orario 8-12 e giovedì pomeriggio 13-16. È possibile scaricare il proprio attestato di voto collegandosi al link https://servizi.comune.trento.it/Servizi/Visualizza-comunicazioni-inviate-dal-Comune (l’accesso è tramite Spid).

Per agevolare i cittadini che necessitano del rilascio delle tessere elettorali e degli attestati sostitutivi gli uffici rimarranno aperti al pubblico nelle giornate di venerdì 6, sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 giugno. L’Ufficio elettorale di piazza Fiera venerdì 6 e sabato 7 giugno con orario 8 -18, domenica 8 giugno 7- 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15.

Resteranno aperti anche gli Uffici delle circoscrizioni suburbane nella sola giornata di domenica 8 giugno, dalle 7 alle 13.

Seggi del Comune di Trento

I seggi elettorali del Comune di Trento sono 99 (di cui uno per gli elettori fuori sede). Vi sono poi 9 seggi speciali e 8 seggi volanti per permettere la raccolta del voto presso gli ospedali, case di cura e casa circondariale.

Ci sono inoltre 2 seggi militari, per elettori in servizio temporaneo sul territorio comunale.

Gli elettori affetti da grave infermità fisica, che hanno bisogno dell’assistenza di un altro elettore per esprimere il proprio voto, possono chiedere al comune di iscrizione elettorale l’annotazione permanente del diritto al voto assistito mediante apposizione di un timbro sulla tessera elettorale.

I detenuti con diritto di voto potranno esercitare tale diritto all’interno del luogo di reclusione o custodia preventiva. In tali sedi sarà costituito un seggio speciale, attivo a partire dal giorno precedente le consultazioni.

Seggi senza barriere architettoniche

Nel Comune di Trento sono presenti 17 seggi senza barriere architettoniche, distribuiti su tutte le Circoscrizioni cittadine.

Si ricorda che gli elettori non deambulanti possono esprimere il diritto di voto in una sezione accessibile, diversa da quella di iscrizione presentando insieme alla tessera  elettorale e al documento di identità, un’attestazione medica rilasciata dall’Azienda Sanitaria, anche se prodotta per precedenti elezioni o per altri scopi, oppure copia autentica della patente di guida speciale.

L’attestazione sanitaria deve evidenziare l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione; il certificato viene rilasciato dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari – Servizio Igiene Pubblica.

Altre informazioni

Ogni altra informazione può essere reperita sul sito del Ministero dell’Interno https://elezioni.interno.gov.it