Nel capoluogo
lunedì 5 Maggio, 2025
Elezioni, a Trento vince ancora Franco Ianeselli. Ilaria Goio non sfonda ma Bortolotti sorprende
di Donatello Baldo
E per quanto riguarda i partiti: primo il Pd in crescita a quasi il 25%, secondi Fratelli d’Italia attorno al 15%. E al terzo posto sembra piazzarsi Campobase che viaggia verso il 10%

Da quando è iniziato lo spoglio dei risultati del voto nel capoluogo Franco Ianeselli, il sindaco uscente ricandidato dal centrosinistra, non è mia sceso sotto il 50%. Con 86 sezioni scrutinate su 98 è dato al 54,58%. Sembra dunque impossibile un ballottaggio. Che semmai sarebbe contro la candidata di centrodestra Ilaria Goio che però è ferma al 26,35%. Al terzo posto quella che sembra essere la rivelazione di questa tornata, Giulia Bortolotti, della coalizione composta da Onda, Rifondazione comunista e Movimento 5 Stelle
Il voto ai sindaci
Ianeselli è dunque in testa, sostenuto dalle sue sei liste. Al secondo posto Ilaria Goio con il suo centrodestra — Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia — e poi come dicevamo Giulia Bortolotti con un ragguardevole 7,5%. Segue Claudio Geat, l’ex presidente dem della Circoscrizione Centro Storico che ha lasciato il centrosinistra in rotta sulla circonvallazione. Che ha creato una sua lista che sfiora, con venti sezioni ancora da scrutinare, il 5%. E poi Andrea Demarchi, il giovane a capo della formazione Prima Trento composta da Patt, La Civica e Noi Trento, i territoriali e autonomisti che si sono staccati, nel capoluogo, dalla coalizione di Fugatti. Per Demarchi meno del 5%, ma comunque lì vicino. E ultima Simonetta Gabrielli, che con Democrazia Sovrana Popolare non arriverebbe al 2%, ferma all’1,75%.
Primo il Pd, secondi FdI
I dati parziali, perché mancano ancora 20 sezioni da scrutinare, restituiscono anche la classifica dei partiti. Primo il Pd in crescita a quasi il 25%, secondi Fratelli d’Italia attorno al 15%. E al terzo posto sembra piazzarsi Campobase che viaggia verso il 10%. Poi, al quarto posto, un’altra forza del centrosinistra, la lista del sindaco Ianeselli, Insieme per Trento, anche questa verso il 10% dei suffragi. Solo al quinto posto la Lega, con circa il 7%, e più sotto Alleanza Versi e Sinistra che non riesce a raggiungere le vette delle Europee fermandosi a poco più del 5%. Successivo il posizionamento di GenerAzione Trento, la lista di Geat attorno al 5% e sotto Prima Trento di Demarchi, sotto il 5%. Segue Intesa per Trento (centrosinistra) a poco meno del 4%, così come Forza Italia. Seguono Onda e Sì Trento (l’ultima forza del centrosinistra) a circa il 3%, quindi 5 Stelle a poco più del 2%, Democrazia Sovrana Popolare a poco meno del 2% e per ultima Rifondazione Comunista attorno all1,5%.
Ianeselli-Goio
La sfida è stata dunque tra Ianeselli e Goio, anche se va sottolineato come il centrodestra non sfondi. Non supera la barriera del 30% che sembra insuperabile per il centrodestra in città. Ci riuscì per la prima volta solo Claudio Cia nel 2015 (31,03%) e la seconda volta Andrea Merler nel 2020, ma di pochissimo: 30,22%. Franco Ianeselli, invece, seppur senza i trionfi di Alberto Paccher — che nel 2005 conquistò il 64,33% e cinque anni prima il 69,33% — con il suo 55% (da confermare, ndr) si allinea alle percentuali dei secondi mandati. Lorenzo Dellai vinse nel 1995 con il 51,7% e Lorenzo Andreatta nel 2015 con il 53,70%.
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