Festa rovinata

domenica 4 Maggio, 2025

Lite a Ravina: tre ragazzi in ospedale, interviene la polizia

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Il personale del 118 ha separato il gruppo anche in ospedale, portando i primi tre a Rovereto e la persona ferita a Trento

Tutto è nato da una chiamata al 112, non perché qualcuno stesse male, ma per fermare un gruppetto di «Tre ragazzi molesti». È successo la notte scorsa a Ravina, qualche ora dopo il Map, «Musica alla Piastra», la rassegna musicale organizzata dal «Gruppo AuRoRa», una realtà che mette insieme i giovani di Ravina e Romagnano, Un’occasione tranquilla per fare festa, dunque, al parco della circoscrizione che per i residenti si chiama, semplicemente, «la piastra». La serata si era ormai conclusa e tutto sembrava filare per il meglio.

A scompigliare le carte, però, l’arrivo di tre ragazzi, descritti dai presenti come «molesti»: tanto che una coppia di fidanzati, disturbati, a un certo punto ha chiamato il 112. La telefonata, però, non è passata inosservata, ed è scattata la lite. I tre ragazzi, in seguito identificati come cittadini marocchini, richiedenti asilo, sono stati picchiati dai presenti, presi a calci e a pugni, senza utilizzo di coltelli o di armi improprie.

Nel parapiglia, una persona estranea al gruppo è caduto su un coccio di vetro, riportando un taglio.
La situazione si è risolta con l’arrivo della polizia, che ha identificato i presenti. Quindi è toccato agli operatori sanitari del 118. Nel corso dei soccorsi, sono stati separati i gruppi dei litiganti anche in ospedale: i primi tre ragazzi sono stati portati al Santa Maria del Carmine di Rovereto, mentre la persona ferita dal coccio al Santa Chiara di Trento. Tutti sono stati dimessi dall’ospedale nel giro di poche ore.
«Il gruppo AuRoRa circa l’episodio di violenza avvenuto ieri sera a Ravina, desidera comunicare e precisare che tale episodio non è in alcun modo collegato all’evento Map tenutosi nei giorni 2-3 maggio – precisano gli organizzatori – ed è avvenuto in particolare quando le attività erano tutte ampiamente terminate. I nostri volontari, che in quel momento erano impegnati nelle attività di pulizia e sistemazione, si sono accorti dell’episodio sentendo le urla a distanza e sono accorsi, contribuendo a placare la lite, supportando i soccorsi e le attività delle autorità intervenute. Ci dissociamo dall’evento accaduto, che non rispecchia le nostre attività»

Solo pochi giorni fa, a Ravina c’è stato un altro grave episodio, con una persona accoltellata alla schiena. Il fatto risale alla nottata tra giovedì primo maggio e venerdì 2 maggio e l’episodio ha portato all’arresto di un cittadino italiano di origini marocchine di 26 anni, gravato da numerosi precedenti, per aver accoltellato un cittadino albanese di 42 anni, incensurato.
Anche in quell’occasione erano intervenute le pattuglie delle volanti, questa volta l’allarme arrivava dall’esterno di un bar.