La storia
mercoledì 26 Febbraio, 2025
Dalla fama alla strada: l’ex popstar Rania Zeriri ritrovata senzatetto ad Avellino, scatta la gara di solidarietà
di Redazione
La 39enne, dopo la morte della madre, aveva fatto perdere le sue tracce in Olanda ed è stata ritrovata in Campania
Da popstar di successo in Germania e Olanda a senzatetto in provincia di Avellino. È la storia di Rania Zeriri, cantante olandese di 39 anni, che nel 2008 aveva raggiunto la notorietà partecipando al talent show musicale «Deutschland sucht den Superstar». Dopo un periodo di successo, aveva scelto di ritirarsi dalle scene per tornare in Olanda e vivere con la madre.
Dopo la morte della madre, di lei si erano perse le tracce, fino a ieri, quando è stata ritrovata in strada a Mercogliano, in provincia di Avellino, in condizioni di disagio. L’amministrazione comunale si è subito attivata: il sindaco Vittorio D’Alessio ha contattato l’Ambasciata olandese per segnalare la sua situazione. Sul posto sono intervenuti i servizi sociali del Consorzio per il welfare integrato Ambito territoriale A02, insieme a una psicologa e una mediatrice linguistico-culturale, che sono riuscite a convincere Rania a farsi aiutare. Grazie alla generosità di un ristorante locale, ha potuto mangiare e successivamente è stata accompagnata in una casa di accoglienza gestita dalla cooperativa Demetra, dove ha trascorso la notte.
«Sta reagendo bene» ha dichiarato il sindaco D’Alessio, che ha chiesto aggiornamenti sui suoi progressi ai servizi sociali. Inizialmente, Rania aveva espresso il desiderio di raggiungere un amico in Sicilia, ma gli operatori stanno cercando di convincerla a rimanere nella struttura ancora per qualche giorno, così da poter recuperare le sue condizioni psicofisiche. Il primo cittadino non esclude la possibilità di aiutarla a trovare «una sistemazione che le permetta di essere indipendente e di condurre una vita normale».
Intanto, a Mercogliano si è attivata una vera e propria rete di solidarietà. Associazioni e privati cittadini si sono offerti di aiutarla fornendo beni di prima necessità e persino ospitalità. «La solidarietà di prossimità non è mai scontata – ha commentato il sindaco D’Alessio – eppure qui sto riscontrando grande generosità. È bello vedere una comunità unirsi per risolvere un problema serio. Si è creata una catena umana di aiuti, con tante persone pronte a contribuire».
Anche sui social network molti cittadini hanno espresso vicinanza e disponibilità ad aiutare Rania, condividendo la sua storia e offrendo supporto. Tra i primi a segnalare la sua presenza ad Avellino è stato il giornalista e blogger irpino Vincenzo Costanza, il cui intervento ha contribuito ad attirare l’attenzione sul caso e a far partire le ricerche che hanno portato al suo ritrovamento e alla presa in carico da parte dei servizi sociali.
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