Basket
domenica 29 Dicembre, 2024
Derthona rimane un tabù, Aquila basket battuta 91 a 77
di Massimo Furlani
La seconda sconfitta in campionato arriva su un campo storicamente difficile per i bianconeri. Con una vittorio Brescia ora può prendersi la prima piazza

Non si chiude nel migliore dei modi il 2024 per l’Aquila Basket. Nel tredicesimo turno di LBA, i bianconeri cadono in trasferta contro il Derthona Basket, incassando il secondo ko stagionale in campionato e vedendo quindi avvicinarsi le dirette inseguitrici in classifica (in attesa di conoscere il risultato di Brescia che, nel posticipo odierno, potrebbe anche soffiare il primato a Forray e compagni). Un match trascorso sempre a inseguire per l’Aquila, con i piemontesi che hanno piazzato l’allungo decisivo nel terzo periodo.
Un’assenza per parte nel reparto lunghi con Galbiati che deve rinunciare a Zukauskas e De Raffaele a Gorham. I padroni di casa partono meglio grazie alla maggior presenza a rimbalzo ma soprattutto alle altissime percentuali da oltre l’arco di uno scatenato Kuhse, Ford prova a tenere a contatto l’Aquila con il suo talento ma due volate in contropiede di Weems valgono il 25-16 alla prima sirena del match. Kuhse continua ad essere un rebus, e con altre due giocate firma il primo allungo in doppia cifra della serata obbligando Galbiati a chiamare timeout (31-21). Risposta immediata di Cale e Lamb che a suon di triple ristabiliscono la parità a quota 35, ma sotto canestro inizia a fare la voce grossa Kamagate che riporta i piemontesi a +6. Altra tripla di Cale, che tiene la partita apertissima: 44-41 all’intervallo lungo. «Mani fredde» per i bianconeri al rientro dagli spogliatoi, e Tortona prova di nuovo a scappare (52-43), Ford interrompe il digiuno offensivo ma i piemontesi mantengono le distanze e scollinano di nuovo la doppia cifra. Si accende anche Candi e l’Aquila sprofonda a -13 (69-56) quando si entra nei dieci minuti finali. Ford e Bayehe sono gli ultimi ad alzare bandiera bianca, ma la partita rimane saldamente nelle mani dei padroni di casa che segnano in ogni modo respingendo qualsiasi tentativo di rimonta: termina 91-77.
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