la storia
venerdì 23 Dicembre, 2022
Dopo il rogo, gara di solidarietà per la carrozzeria di Gardolo
di Benedetta Centin
Parla Il titolare: «Per fortuna non ci sono stati feriti. Grazie ai colleghi che mi hanno dato uno spazio per lavorare e a chi si è offerto di aiutarmi»

È ancora sconvolto e provato per l’incendio che tre giorni fa ha creato importanti danni alla sua carrozzeria, a Gardolo, l’attività che un tempo è stata di suo padre, eppure Nicola Bortolotti non si è perso d’animo e ha ripreso a lavorare. «Ci sono stati dei colleghi che mi hanno messo a disposizione degli spazi in officina e mi sento fortunato per questo. La priorità ora è riuscire a riconsegnare le auto sistemate ai clienti, per non creare loro disagi» spiega il carrozziere. Che in questi giorni non è stato lasciato solo. Tra chi si è messo a disposizione per ripristinare la carrozzeria e chi invece, sui social, ha lanciato appelli per aiutare concretamente lui, la sua famiglia e il suo dipendente. Anche il sindaco Franco Ianeselli ha fatto sapere che si metterà in contatto con il carrozziere. «Ho ricevuto la solidarietà di chi mi conosce e dalla comunità di Gardolo – racconta – sono stato molto supportato e ho apprezzato la vicinanza che mi hanno manifestato. C’è anche chi si è offerto di venirmi a dare una mano per risistemare e ripulire dopo l’incendio». Lì dove fuoco e fiamme hanno impresso il loro odore, il loro segno. Al momento i danni non sono ancora stati quantificati. «Di certo l’incendio è partito tutto dal forno ed è rimasto localizzato lì. Nella disgrazia è andata bene perchè non è rimasto ferito nessuno e l’appartamento di mia mamma si è salvato – continua Bortolotti – Siamo assicurati sì ma dovrò valutare il da farsi per le attrezzature. Dopo quanto accaduto sono ancora dentro un turbine e devo trovare la quadra. L’importante ora è tornare a lavorare, individuare una soluzione nel più breve tempo possibile».
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