cinema
sabato 21 Settembre, 2024
Gabriel Montesi a Rovereto per la proiezione speciale del film «Campo di battaglia»
di Redazione
La pellicola presentata a Venezia è stata girata anche in Trentino. La vicepresidente Gerosa: «Strumento di promozione culturale»

La pellicola, realizzata con il sostegno di Trentino Film Commission e grazie alla collaborazione delle Amministrazioni comunali, raccoglie alcune immagini frutto di riprese svolte nel comune di Rovereto fra Palazzo Betta Grillo e l’ex Manifattura tabacchi. Alcune scene hanno coinvolto anche Forte Cherle (Folgaria), Forte Busa Granda (Vignola Falesina) e il comune di Bleggio Superiore. Parole di soddisfazione vengono espresse dalla vicepresidente della Provincia e assessore alla cultura, Francesca Gerosa: «Promuoviamo la cultura attraverso il sostegno a pellicole di grande valore, che puntano a favorire la conoscenza della nostra storia e rappresentano anche un importante volano in chiave promozionale: ne abbiamo avuto un esempio con ‘Vermiglio’ che ci sta dando grande soddisfazione ed oggi auguriamo un grande in bocca al lupo anche a ‘Campi di battaglia’».
L'intervista
Mario Amato, il magistrato ucciso dai Nar e il suo legame con Rovereto: «Poteva cambiare la storia della strage di Bologna, ma fu ammazzato»
di Paolo Morando
Mario Di Vito, giornalista del Manifesto, è autore di «Il nero dei giorni». Il volume ripercorre la vita e il contributo del giudice. «I Nar dicevano di non avere a che fare con la fascisteria, ma lui aveva capito che era falso»
L'intervista
Diodato e la musica che è (anche) impegno: «Davanti alle atrocità e alla disumanità di oggi ritrovarsi è un vero atto di resistenza»
di Ilaria Bionda
Il cantante in arrivo a Trento. «Negli spazi estivi ti ritrovi a suonare con i luoghi, a vibrare con essi e con il pubblico che ascolta. Il mio obiettivo? Provare a vivere un’esperienza comune, emozionalmente intensa»
Il concorso
Buonconsiglio, 5 candidati per il posto di direttore. Nomi (quasi) tutti locali
di Simone Casciano
Dei cinque convocati per il colloquio orale, quattro lavorano già in Provincia. Interrogazione di Maestri (Pd): «Arrivate più di 30 domande, pochi ammessi alla seconda fase, quali i criteri di selezione?»