il fatto
sabato 30 Dicembre, 2023
Maxi rissa in centro, Fugatti: «Queste persone verranno bandite dal sistema di accoglienza trentino»
di Redazione
Dopo il sindaco Ianeselli anche il governatore Fugatti è intervenuto sulla vicenda
Crescono di ora in ora gli elementi in mano alle forze dell’ordine per ricostruire quanto accaduto dopo le 21 di venerdì 29 dicembre, quando un regolamento di conti divampato in via Cavour ha messo a soqquadro la città. Una rissa, queste le prime informazioni, nata per più ragioni: droga ma anche posti letto nella residenza Fersina dove gran parte delle persone coinvolte sarebbe ospitata.
Dopo il sindaco Ianeselli anche il governatore Fugatti è intervenuto sulla vicenda: “Quanto accaduto ieri sera desta grande preoccupazione. È urgente spostare i soggetti coinvolti al di fuori del sistema di accoglienza trentino: su questo punto ho avuto rassicurazioni da parte del sottosegretario Nicola Molteni, che ho avuto modo di sentire in mattinata. Ringrazio le forze dell’ordine per il lavoro svolto, le indagini sono iniziate tempestivamente e hanno già prodotto i primi risultati. In questo periodo c’è molta pressione sul fronte dell’accoglienza. Il Trentino sta già facendo la sua parte e c’è una ferma opposizione a un’eventuale aumento dei numeri”
Cucina italiana e riconoscimento Unesco: «Patrimonio culturale o racconto da marketing?»
di Tommaso Martini
L'opinione di Slow Food: Il riconoscimento può diventare una svolta o ridursi a folclore. Tra filiere in crisi, perdita di saperi e prezzi iniqui, la sfida è trasformare i valori evocati dall’Unesco in politiche concrete ed educazione alimentare diffusa.
L'appello
Capodanno senza botti, l’appello delle associazioni a Ianeselli: «A Trento serve un divieto chiaro»
di Redazione
Animalisti e ambientalisti chiedono al sindaco di vietare petardi e fuochi d’artificio nella notte di San Silvestro e nei giorni successivi. «Il 94% dei cittadini è contrario: servono ordinanze e sensibilizzazione»
Più letti
Tentata rapina alla gioielleria Obrelli di Lavis, il racconto del titolare: «Li ho cacciati via a calci, uno di loro era mascherato da Krampus»
Il mistero del 22 dicembre 1956: il disastro aereo sul Monte Giner, ventuno vittime e poche risposte
Accusato e condannato di violenza e maltrattamenti, ora la sentenza è stata annullata
Articoli consigliati
