Il fatto
lunedì 6 Novembre, 2023
Avio, si lancia con la tuta alare e finisce nel canale Biffis, salvato da un contadino
di Leonardo Omezzolli
Spavento e principio di congelamento per un ragazzo austriaco di 25 anni. Leggero malore per l'uomo che l'ha salvato
 
                                
                                                            Doveva essere un lancio come tanti altri fatti nella sua pur breve carriera, ma qualcosa nelle fasi di atterraggio è andato storto. Un ragazzo di 25 anni, austriaco, in coppia con un altro collega jumper si è lanciato dai monti lagarini (Cima Lavacchio) per poi tentare l’atterraggio nella striscia di terra che lambisce il canale Biffis di Avio. Un colo di vento o una manovra sbagliata hanno portato il giovane a precipitare nel canale in piena.
Fortunatamente la vela del giovane venticinquenne è rimasta sull’asciutto e questo ha permesso al ragazzo di non essere trascinato dall’impeto delle acque.
A salvare la vita all’adrenalinico sportivo è però stato un contadino che era all’opera nei campi lì vicino. L’uomo è corso in aiuto del giovane riuscendo attraverso i cavi della vela a trascinarlo fuori dalle fredde acque.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Avio e la Stella d’Oro che hanno stabilizzato il ragazzo, infreddolito e spaventato, ma in discrete condizione di salute.
A quel punto le attenzioni si sono rivolte al contadino che per lo sforzo e l’agitazione ha avuto un calo di pressione. Fattogli l’elettrocardiogramma è stato portato in ospedale per accertamenti.
L'intervista
Diecimila famiglie affittano a turisti. L'assessore Failoni: «Gli alloggi privati non vanno demonizzati»
di Tommaso Di Giannantonio
Il titolare del turismo è chiaro: «Queste famiglie non sono il problema, ma una parte importante del sistema turistico. L’emergenza abitativa? Dipende dagli alloggi sfitti»
Giustizia
Morte per overdose a Trento: a processo il dentista e l’amica. Due pusher ammessi alla giustizia riparativa
di Benedetta Centin
Il 31enne trentino era stato trovato senza vita dopo un festino a base di cocaina. Il giudice ha stralciato due posizioni minori, mentre il dentista e la padrona di casa restano imputati per omicidio colposo. La famiglia si costituisce parte civile
 
							 
						 
						 
						 
											 
                                                
                                                
                                                
                                                                                                
                                                
                                                
                                             
                                                
                                                
                                                
                                                                                                
                                                
                                                
                                             
                                                
                                                
                                                
                                                                                                
                                                
                                                
                                             
                                                
                                                
                                                
                                                                                                
                                                
                                                
                                             
					 
							 
							 
							 
					 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								