L'approfondimento
lunedì 23 Ottobre, 2023
Elezioni provinciali, il crollo dell’affluenza nelle città, la tenuta delle valli. La video-analisi del voto
di Simone Casciano
I dati parlano chiaro: sono stati solo 257mila 914 gli elettori per questa tornata, su 441mila 723 trentini che hanno diritto al voto. Il dato più basso dal 2003, da quando il Trentino ha l'elezione diretta del presidente
Domenica sera, alle 22, si sono chiuse le urne per le elezioni del presidente della provincia. Sette candidati, tra i quali anche Maurizio Fugatti, il presidente uscente. I dati parlano chiaro: sono stati solo 257mila 914 gli elettori per questa tornata, su 441mila 723 trentini che hanno diritto al voto. Il dato più basso dal 2003, da quando il Trentino ha l’elezione diretta del presidente. Nel 2003 l’affluenza 74%, nel 2008 del 73%, nel 2013 scese fino al 62% e nel 2018 salì leggermente arrivando al 64%. Vent’anni dopo, solo 58,39% degli aventi diritto è andata a votare. Quasi un trentino su due degli aventi diritto non si è presentato alle urne.
I conti della Provincia
Assestamento di bilancio, manovra da 800 milioni. E Fugatti torna all'esenzione Irpef fino a 30mila euro (anche senza figli)
di Donatello Baldo
La quota di «maggiori entrate», cioè di tasse pagate alle casse dell’erario provinciale in più di quanto stimato, potrebbe arrivate a più di 300 milioni
Il concorso
Buonconsiglio, 5 candidati per il posto di direttore. Nomi (quasi) tutti locali
di Simone Casciano
Dei cinque convocati per il colloquio orale, quattro lavorano già in Provincia. Interrogazione di Maestri (Pd): «Arrivate più di 30 domande, pochi ammessi alla seconda fase, quali i criteri di selezione?»
Impianti sportivi
Scontro Fugatti-Ianeselli sullo stadio di Trento. Il governatore: «A San Vincenzo». Il sindaco: «Serve condivisione»
di Simone Casciano
La Provincia immagina nell’area l’arena, altri sei campi da calcio, spogliatoi e il nuovo ciclodromo. Diverse le idee del Comune che rivendica «il Piano unitario»
La protesta
Trento, sciopero metalmeccanici: adesione all’80%, in piazza per salari, sicurezza e contratto
di Redazione
Grande partecipazione alla mobilitazione nazionale per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici: in Trentino-Alto Adige coinvolti 30.000 lavoratori. Corteo nel centro storico, forte adesione nelle aziende e sostegno dalle istituzioni.