Il caso
giovedì 10 Novembre, 2022
Il lento declino delle ex caserme alle Viote diventati ruderi. E il Comune pensa cosa fare
di Roxana Pop
Gli scatti di Luca Chistè e il destino degli edifici austroungarici di proprietà della Provincia. L'assessora Elisabetta Bozzarelli: «Una ferita per il Bondone. Dobbiamo valorizzare una destinazione turistica di pregio soprattutto dal punto di vista naturalistico»
Il lento declino delle ex caserme austroungariche delle Viote vede progetti che nascono e muoiono nello spazio di una fugace polemica, mentre il complesso, nel frattempo, cade irrimediabilmente a pezzi. Dovevano diventare un resort di lusso, un agriturismo sempre di lusso, perché si sa le iperboli piacciono tanto quando non costano nulla, un centro benessere che doveva sostenere la rinascita del Bondone. Tutti progetti, anzi ipotesi, che sono miseramente naufragati sullo scogli dei costi. Se ne parla da anni, anzi da decenni, ma non si è fatto nulla. E, nel frattempo, le caserme, come dimostrano plasticamente dalle foto di Luca Chistè pubblicate ieri e oggi dal T quotidiano, sono diventate ruderi. Sco...
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