La presentazione
giovedì 20 Aprile, 2023
Funivia Cogolo – Peio: «Serviranno quattro anni e 21 milioni»
di Redazione
I dettagli ieri nella sede del parco dello Stelvio. Failoni: «Oggi il mercato turistico corre e bisogna essere veloci»
Saranno necessari almeno ancora quattro anni, di cui due per ottenere le autorizzazioni: il progetto di collegamento funiviario fra Cogolo e Peio Fonti, che prevede una cabinovia da 10 posti e un investimento complessivo di circa 21 milioni, è stato presentato ieri sera, a Cogolo, nella sede del Parco nazionale dello Stelvio, nel corso di un’assemblea organizzata dall’Apt della Val di Sole. Circa un centinaio le persone che sono venute ad ascoltare i dettagli di un’opera che potrebbe rappresentare un’occasione per rinnovare l’offerta turistica della Val di Peio al fine di renderla una destinazione ecosostenibile nel cuore delle Alpi italiane.
«Il Trentino è certamente leader, a livello nazionale ed europeo, nell’ambito dell’offerta turistica. Ma non deve commettere l’errore di sapersi accontentare. Il nuovo collegamento funiviario fra Cogolo e Peio Fonti va in questa direzione. Non è solo un’infrastruttura, ma un’opportunità per sviluppare un nuovo modello di turismo sostenibile – ha detto nel corso dell’incontro Roberto Failoni, assessore al turismo della Provincia di Trento – si tratta di un sogno, di una grande opportunità e al tempo stesso di una sfida per la comunità di Peio – ha aggiunto Failoni -. Il collegamento funiviario potrebbe, infatti, diventare un esempio, unico in Trentino, di progettazione turistica sostenibile a livello ambientale, economico e sociale. La Provincia ci crede con convinzione e vogliamo realizzarlo in tempi rapidi e in condivisione con il territorio. Oggi il mercato turistico corre e necessita di risposte veloci».
La previsione di spesa, per l’appunto di 21 milione, prevede, nel dettaglio, 15,5 per la realizzazione dell’impianto e 5,5 per le opere accessorie.
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