Azione Universitaria, la replica della Cgil: «Pronti a essere querelati. Sarà un giudice a decidere sui contenuti delle chat»
di Redazione
Il segretario Grosselli: «Ribadiamo che l’Università di Trento deve continuare ad essere luogo di libertà del pensiero, ma non possono trovare spazio visioni xenofobe, omofobiche, antisemite, razziste o al limite dell’apologia del fascismo»