Mondo
mercoledì 17 Settembre, 2025
Yulia Navalnaya: «Mio marito Alexei è stato avvelenato da Vladimir Putin»
di Redazione
La denuncia della vedova a più di un anno dalla morte in carcere dell'oppositore del Cremlino
Yulia Navalnaya, vedova del dissidente russo Alexei Navalny torna ad accusare Vladimir Putin della morte del marito, avvenuta in un carcere siberiano nel febbraio del 2024. E lo fa con prove nuove. «Siamo riusciti a trasferire all’estero il materiale biologico di Alexei. Laboratori in due Paesi diversi hanno condotto degli esami. Questi laboratori, indipendentemente l’uno dall’altro, hanno concluso che Alexei è stato avvelenato – afferma -. Questi risultati sono di importanza pubblica e devono essere resi noti”, aggiunge in un video postato online, “tutti noi abbiamo il diritto di conoscere la verità». Precedentemente, Navalny era sopravvissuto a un avvelenamento da novichok: alcuni agenti al soldo del Cremlino avevano spalmato il potente agente nervino sulla biancheria intima dell’esponente politico che, in più occasioni aveva denunciata la corruzione sistemica in Russia.