La storia

martedì 2 Dicembre, 2025

Un gioiello rinascimentale torna alla comunità: l’ex canonica di Pavillo sarà del Comune di Ville d’Anaunia

di

Accordo con Parrocchia e Diocesi, via libera dalla Soprintendenza: l’edificio diventerà un centro di socialità e attività culturali. Decisivo il sostegno degli abitanti

ex canonica di Pavillo, singolare edificio rinascimentale nel cuore della piccola frazione del Comune di Ville d’Anaunia, sarà acquistato dall’amministrazione comunale. Lo ha deliberato la giunta comunale lo scorso 20 novembre, approvando contestualmente la perizia di stima, dalla quale risulta che il valore complessivo dell’immobile è determinato in 124 mila euro.

Un edificio “vivo”
L’obiettivo è quello di valorizzare la struttura che, oltre ad avere un elevato valore storico, architettonico e culturale, è anche il fulcro della vita della frazione di Pavillo.
L’edificio, infatti, ospita attualmente l’unico negozio di generi alimentari del paese e l’unico bar, rispettivamente di proprietà della Famiglia Cooperativa Val di Non e del Comune di Ville d’Anaunia. Inoltre, si trova in posizione centrale, adiacente alla chiesa della frazione e quindi adatto ad ospitare attività culturali, ricreative e sociali. Nelle motivazioni del provvedimento si evidenzia che con l’acquisto dell’ex canonica, ora in disuso, si intende valorizzare l’edificio nel suo complesso, mettendolo a disposizione della comunità quale luogo di ritrovo.

È stata anche interpellata la comunità della frazione attraverso un incontro pubblico, nel quale l’amministrazione comunale ha manifestato la volontà di procedere all’acquisto: il parere degli abitanti è stato molto favorevole.

La Parrocchia di San Paolo di Pavillo è attualmente proprietaria della maggior parte delle particelle immobiliari, un tempo adibite a canonica e alloggio del parroco, ora disabitata, e le relative pertinenze. La restante parte dell’immobile è in parte di proprietà della Famiglia Cooperativa Val di Non e in parte già di proprietà comunale.

Un gioiello rinascimentale
L’elegante edificio in stile rinascimentale, con doppio loggiato e ampie arcate a piano terra, si è sviluppato nei secoli intorno a un’antica torre romana, le cui vestigia sono ancora visibili all’interno.

L’acquisto dei beni rientra in un più ampio progetto di valorizzazione della frazione, che comprende anche l’acquisizione di un’area vicina – già conclusa dalla precedente amministrazione – destinata a ospitare un parcheggio pubblico e spazi per eventi all’aperto.

La valutazione economica è stata accettata dalla parrocchia e dalla Diocesi di Trento, che hanno manifestato la propria disponibilità alla vendita. La Soprintendenza per i beni culturali, dato l’interesse storico dell’edificio, ha autorizzato l’operazione precisando che il bene dovrà avere un utilizzo polifunzionale per la comunità, in sinergia con le parti già comunali, e sempre nel rispetto della sua valenza culturale.

L’immobile non potrà essere sottoposto a interventi o cambi di destinazione d’uso senza specifica autorizzazione secondo la normativa vigente.

Incendio a primavera
Lo scorso 17 maggio la canonica di Pavillo subì un incendio, probabilmente doloso, con conseguente danneggiamento dei documenti dell’archivio parrocchiale. Fortunatamente all’interno dell’edificio non erano conservati documenti dell’archivio storico. L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco evitò danni più gravi.

I primi accertamenti confermarono la forzatura dell’ingresso e la volontà di provocare danni: molti documenti erano stati rimossi dagli armadi e dati alle fiamme sul posto.