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martedì 14 Ottobre, 2025

Trento, al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale. Come, quando e dove: tutto quello che c’è da sapere

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Dal 15 ottobre somministrazioni nei centri di Apss e dai medici di famiglia. Prevista la somministrazione gratuita per tutte le persone più esposte al rischio di complicanze o di contagio
Con l’arrivo della stagione invernale torna anche il virus dell’influenza. Per questo è importante proteggersi per tempo attraverso la vaccinazione antinfluenzale, lo strumento più efficace per prevenire la malattie e le sue complicanze. Dal 15 ottobre è possibile vaccinarsi dal proprio medico o pediatra di famiglia oppure nei centri vaccinali dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, prenotando al CUP online o dall’app TreC+. La vaccinazione può essere fatta contestualmente a quella anti Covid-19 aggiornata per la nuova variante Lp.8.1. Gli obiettivi e target della campagna vaccinale sono stati illustrati oggi in conferenza stampa dal direttore generale di Apss Antonio Ferro e dalla direttrice del Dipartimento di prevenzione Maria Grazia Zuccali, alla presenza dell’assessore provinciale alla salute e politiche sociali Mario Tonina e del direttore generale del Dipartimento salute della Provincia autonoma di Trento Andrea Ziglio. A sostegno dell’iniziativa erano presenti anche i rappresentanti dell’Università di Trento, degli ordini professionali della sanità, delle organizzazioni sindacali e delle principali realtà sportive trentine, Aquila Basket, Calcio Trento e Trentino Volley che, come ogni anno, rinnovano il loro impegno a supporto della campagna vaccinale e della salute pubblica scendendo in campo per la prevenzione. A sostegno della campagna sono arrivati anche tre testimonial d’eccezione: Mario Cristofolini, presidente Lilt ed ex primario di dermatologia, Giuseppe “Gios” Bernardi, ex medico radiologo ideatore del premio Pezcoller, ed Eleuterio Arcese, fondatore dell’omonimo gruppo.

Chi deve vaccinarsi

La vaccinazione è gratuita per tutte le persone più esposte al rischio di complicanze o di contagio, e in particolare per:

  • medici e personale sanitario di assistenza
  • persone con più di 60 anni
  • donne in gravidanza e nel post partum
  • popolazione a rischio (malati cronici, familiari di soggetti ad alto rischio, caregiver etc.)
  • bambini dai sei mesi ai sei anni
  • forze di polizia e vigili del fuoco
  • persone che per motivi di lavoro entrano in contatto con animali (allevatori, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori, veterinari pubblici e privati etc.)
  • donatori di sangue
  • personale dei servizi socio-educativi, dell’infanzia e della scuola
  • personale addetto al trasporto pubblico
  • lavoratori al dettaglio di generi alimentari e della grande distribuzione
  • altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione per motivi legati allo svolgimento della loro attività lavorativa.

Quando e dove vaccinarsi

Ci si può vaccinare dal 15 ottobre dal proprio medico o pediatra di famiglia o nei centri vaccinali dell’Apss. La prenotazione va fatta tramite Cup online o l’app TreC+. La protezione diventa efficace dopo circa due settimane e dura fino a sei mesi. Poiché i picchi influenzali si registrano generalmente tra dicembre e febbraio, è importante vaccinarsi tempestivamente per garantire la massima copertura durante la stagione epidemica.