il caso
giovedì 6 Marzo, 2025
Trento, aggredisce prima il 118 poi le volanti aizzando contro il suo cane: arrestato 36enne su cui già pendeva un Daspo urbano
di Redazione
L'uomo ha dato in escandescenze in via Gocciadoro
Prima ha aggredito due infermieri del 118 che stavano cercando di aiutarlo, poi ha rivolto la sua aggressività verso gli operatori delle Volanti della Questura, tentando di colpirli e distruggendo il vetro posteriore dell’autovettura di servizio. Il tutto in violazione del Daspo urbano, notificatogli il giorno prima dalla Divisione Anticrimine.
L’epilogo, per un trentaseienne straniero senza fissa dimora, è stato l’arresto per lesioni a personale sanitario, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
I fatti risalgono alla mattinata di ieri, mercoledì 5 marzo, quando le Volanti della Questura sono intervenute in via Gocciadoro, a seguito di segnalazione su linea 112 N.U.E. da parte del personale del Serd di Trento, di un uomo in stato di forte agitazione psicomotoria.
Lì hanno trovato un trentaseienne, noto agli operatori e con numerosi precedenti alle spalle, che stava cercando di colpire due operatori sanitari del 118. Alla vista dei poliziotti, l’uomo non ha esitato ad attaccare anche gli agenti, cercando di aizzare – nei loro confronti – anche il proprio cane, senza riuscire nell’intento grazie al tempestivo intervento di una guardia particolare giurata in servizio presso la struttura.
Prontamente immobilizzato, l’uomo ha opposto resistenza anche durante la fase di salita sull’autovettura di servizio, iniziando a sferrare calci che sono proseguiti anche nel tragitto verso la Questura, sino a mandare in frantumi uno dei vetri posteriori e a scardinare la guarnizione della portiera.
Una volta acquisite anche le denunce degli operatori sanitari colpiti dal trentaseienne, lo stesso è stato arrestato e condotto presso la locale casa circondariale, in attesa dell’udienza di convalida.
La tragedia
Bimbo di 2 anni morto all’asilo di Bibbiena (Arezzo): cinque maestre indagate per omicidio colposo
di Redazione
La tragedia del piccolo Leonardo, soffocato dal laccetto della felpa nel cortile dell’asilo nido, porta la procura di Arezzo ad aprire un’inchiesta. Indagini interne e autopsia per chiarire responsabilità e dinamica dell’incidente
L'esperto
«Troppi cani presi perché di moda»: l’allarme di Alain Satti, figlio di Bobby Solo, sul boom di adozioni sbagliate
di Giacomo Polli
Il cinofilo trentino, pioniere degli interventi assistiti, denuncia scarsa consapevolezza, errori nei canili e razze scelte per estetica: «Il cane non è un bambino, va rispettato per ciò che è».
Il report
Trentino, assunzioni in calo nell’industria: −190 posti nel 2024 mentre cresce solo il terziario
di Gabriele Stanga
Il rapporto Excelsior analizzato dall’Ispat segnala una frenata del settore industriale (−6,1%), a fronte di un lieve aumento nei servizi e in agricoltura. Una impresa su due fatica a trovare personale qualificato