Grandi eventi
martedì 16 Dicembre, 2025
Trentino Music Arena, per l’estate 2026 ci riprova la Friends&Partners
di Simone Casciano
Ci riprova anche la Everness di Agostino Carollo che, però, secondo la giunta, non avrebbe i requisiti
L’estate 2026 della Music Arena di Trento potrebbe essere ancora all’insegna di Friends&Partners.
Un anno fa l’agenzia, tra le più importanti in Italia per l’organizzazione di concerti e eventi, aveva risposto al bando pubblicato da Trentino Sviluppo per conto di Trentino Marketing e organizzato l’estate 2025 dell’area concerti di Trento Sud incassando 600mila euro dalle casse provinciali e trattenendo i ricavi dalla vendita dei biglietti e di cibo e bevande. Quest’anno ha giocato di anticipo presentando una sua proposta per la prossima estate. La notizia compare tra le delibere della Provincia da cui si legge che il 18 novembre Friends&Partners ha «manifestato l’interesse a partecipare alla procedura per iniziative della categoria grandi eventi, presentando la proposta per l’organizzazione e realizzazione dell’evento denominato “Trento live Fest 2026”».
La commissione competente ha ritenuto la proposta «attinente agli obiettivi del programma di sviluppo provinciale, è in grado di attirare risorse anche da fonti private, un afflusso significativo di pubblico e si svolge su un arco temporale di almeno 3 giornate». Alla proposta la commissione ha dato un punteggio pari a 80 punti. A fronte di questo la giunta, nella figura del presidente Fugatti, ha deliberato di ascrivere la proposta nella categoria grandi eventi coorganizzati dalla Provincia, di dare atto che potranno essere avviate le interlocuzioni necessarie per la sottoscrizione di un’eventuale convenzione per l’evento. Sempre dalle delibere provinciali emerge che anche la Everness del dj roveretano Agostino Carollo aveva presentato una proposta per la categoria grandi eventi denominata «Festival della Musica» per gli anni 2026, 2027 e 2028 che però, secondo la commissione, «non presenta i requisiti per essere ascrivibile alla categoria dei grandi eventi».