Economia

domenica 30 Novembre, 2025

Tredicesime in liquidazione per 363mila trentini: in arrivo anche bonus mamme e aiuti ai pensionati

di

Mensilità aggiuntiva, bonus fino a 480 euro per le lavoratrici con almeno due figli e contributi per pensionati a basso reddito: in Trentino-Alto Adige oltre 744mila beneficiari

È in arrivo la tredicesima per 363mila trentini. Questa la stima dei pensionati e lavoratori trentini che a partire da lunedì riceveranno la mensilità aggiuntiva sulle proprie buste paga, secondo l’elaborazione curata dall’ufficio studi della Cgia di Mestre sulla base dei dati Inps.
Accanto alla tredicesima per molti nuclei arriverà anche il bonus mamme, che sarà erogato a dicembre alle lavoratrici dipendenti o autonome con due o più figli a carico e con un reddito annuo inferiore a 40mila euro. L’importo, corrisposto una tantum, è pari a 40 euro per ogni mese lavorato nel 2025 e non potrà superare i 480 euro. Inoltre, anche per l’anno in corso è confermata l’erogazione a dicembre di un bonus di quasi 155 euro ai pensionati Inps over 64 con redditi molto bassi. Per beneficiare di tale contributo, gli aventi diritto devono percepire una pensione annua non superiore a 7.844,20 euro. Tale limite deve essere relazionato al reddito complessivo del pensionato, sia esso singolo o in coppia, che deve rientrare in specifiche soglie stabilite dalla normativa vigente.
A livello regionale le tredicesime erogate saranno 744.419, circa il 2% del totale dei percettori italiani che saranno più di 36 milioni.
Di questi 744mila, i beneficiari trentini sono 363.762, quelli altoatesini 380.657.
A Trento prenderanno la tredicesima 147.567 pensionati e 216.195 lavoratori dipendenti, a Bolzano 135.793 e 244.864 lavoratori dipendenti.
La tredicesima non porterà però soldi soltatnto nelle tasche di lavoratori e pensionati ma contribuirà in maniera significativa anche all’erario dello Stato, con un gettito stimato di 14 miliardi.
Al lordo delle imposte, l’Inps, le Amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro privati per onorare il pagamento delle tredicesime dovranno sostenere un impegno economico complessivo pari a 56 miliardi di euro. Cosicché, al netto delle imposte, nelle tasche degli italiani arriveranno ben 42 miliardi di euro.