Il dramma
mercoledì 12 Novembre, 2025
Tragedia nel Mediterraneo, naufragio al largo della Libia: 42 dispersi, solo sette sopravvissuti dopo sei giorni in mare
di Redazione
Oltre mille vittime nel Mediterraneo centrale dall’inizio dell’anno
L’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) delle Nazioni Unite ha riferito in una nota di un naufragio avvenuto al largo delle coste libiche, nel quale risultano disperse 42 persone.
Secondo quanto ricostruito, un gommone partito da Zuwara il 3 novembre intorno alle 3 del mattino, con a bordo 49 migranti e rifugiati – 47 uomini e due donne – si sarebbe ribaltato circa sei ore dopo a causa del mare agitato, nei pressi del giacimento petrolifero di Al Buri.
«Dopo essere stati alla deriva in mare per sei giorni, solo sette uomini – quattro sudanesi, due nigeriani e un camerunense – sono stati tratti in salvo. Tragicamente, 42 persone rimangono disperse e si presume siano morte, tra cui 29 sudanesi, otto somali, tre camerunensi e due nigeriani», scrive l’Oim nel suo comunicato.
Secondo gli ultimi dati del progetto «Missing Migrants» della stessa organizzazione, il bilancio delle vittime nel Mediterraneo centrale ha ormai superato quota mille dall’inizio dell’anno.
L’Oim sottolinea la necessità di «rafforzare la cooperazione regionale, ampliare i percorsi migratori sicuri e regolari e rendere più efficaci le operazioni di ricerca e soccorso», per evitare nuove tragedie in mare.
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