Svincolo di Campotrentino a Trento: pubblicata la gara da 30 milioni, lavori attesi da anni

Riparte l’iter per il completamento dello svincolo di Campotrentino, uno dei nodi più strategici della viabilità trentina. L’Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti ha pubblicato la nuova gara d’appalto, del valore complessivo di circa 30 milioni di euro, per portare a termine un’opera attesa da anni e rimasta incompiuta dopo lo stop del precedente cantiere.

L’intervento consentirà di migliorare in modo significativo il collegamento tra la tangenziale di Trento, la strada provinciale 235 Trento–Rocchetta in direzione dell’interporto e del casello di Trento nord, e la viabilità cittadina di via Maccani, area nevralgica per il traffico produttivo e commerciale.

«Una notizia da tempo attesa – commenta il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti – perché finalmente, dopo le complessità sopraggiunte nel primo bando, riparte l’iter di realizzazione di una delle opere più importanti sulla viabilità provinciale». Un’infrastruttura, sottolinea il presidente, fondamentale non solo per la città ma anche per le connessioni con il resto del territorio trentino: «Favorirà gli accessi per le imprese, le attività economiche della zona produttiva e i residenti».

I lavori oggetto del nuovo appalto sono finalizzati al completamento delle opere avviate nel 2019 dalla precedente impresa aggiudicataria e interrotte nel dicembre 2021, in seguito al concordato preventivo presentato dalla ditta e allo scioglimento definitivo del contratto, avvenuto nel 2023. Nel frattempo la Provincia ha aggiornato il progetto esecutivo, adeguandolo alla normativa vigente in materia di lavori pubblici, rivedendo i prezzi e introducendo alcune migliorie e integrazioni.

Cosa cambia con il nuovo svincolo

Il progetto prevede una riorganizzazione complessiva dell’incrocio tra i due principali assi viari di competenza provinciale: la tangenziale di Trento e la sp 235 Trento–Rocchetta. Con la nuova infrastruttura saranno finalmente consentite tutte le manovre di entrata e uscita dalla tangenziale in corrispondenza della zona commerciale di via Maccani, oggi in parte precluse.

Elemento centrale dell’intervento sarà la nuova rotatoria a livello del terreno, collocata sotto la circonvallazione, che garantirà i collegamenti per tutte le direzioni di marcia. La tangenziale in direzione Valsugana subirà solo lievi modifiche, mentre cambierà in modo più significativo il sistema di innesti verso la Rocchetta. In direzione nord, l’uscita dalla tangenziale avverrà tramite una galleria interrata che condurrà direttamente sulla sp 235. Per chi proviene dalla provinciale, invece, è previsto un doppio sovrappasso che scavalcherà la rotatoria e consentirà l’immissione in tangenziale verso sud o l’accesso alla rotatoria per raggiungere Padova.

Da via Maccani sarà inoltre realizzata una nuova bretella di collegamento diretto alla rotatoria, con possibilità di ingresso e uscita in entrambe le direzioni.

Cantieri a fasi e tempi

Per limitare l’impatto sul traffico, i lavori saranno suddivisi in più fasi, garantendo in ogni momento la percorribilità degli assi principali grazie alla realizzazione di piste provvisorie.

L’importo complessivo dell’appalto è pari a 29.993.556,72 euro, di cui oltre 28,6 milioni soggetti a ribasso e circa 1,3 milioni destinati agli oneri per la sicurezza. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 12 del 17 febbraio 2026. Il tempo previsto per l’esecuzione dei lavori è di 1.095 giorni.

«L’Amministrazione – conclude Fugatti – ha fatto il possibile per accelerare l’iter e migliorare il progetto. Ci auguriamo che i lavori possano partire al più presto per riorganizzare uno snodo cruciale per la mobilità di Trento e del Trentino».