Il provvedimento
giovedì 4 Dicembre, 2025
Stazione occupata contro il genocidio a Gaza, arrivano le denunce. La Questura: «Identificate 38 persone»
di Redazione
La protesta risale al 2 ottobre scorso, al termine di un corteo autorizzato
Trentotto manifestanti identificati e denunciati: era il 2 ottobre scorso quando un gruppo di attivisti aveva bloccato, a Trento e in altre città, la ferrovia per protesta contro il genocidio a Gaza, mentre era in corso la missione della Sumud Flotilla.
Era accaduto al termine di un corteo preavvisato e svoltosi regolarmente, un gruppo di manifestanti aveva improvvisato un altro corteo che, partendo dal Dipartimento di Sociologia aveva raggiunto la stazione ferroviaria di Trento. Qui, facilitati dai cantieri presenti attorno all’opera infrastrutturale, diversi manifestanti avevano fatto accesso ed occupato i binari, causando ritardi superiori ad un’ora e la cancellazione di alcuni convogli ferroviari.
Ora la Polizia di Stato, dopo aver analizzato le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti lungo il percorso del corteo non preavvisato e della stazione ferroviaria, è riuscita ad identificare 38 manifestanti resisi autori del blocco ferroviario, segnalandone la posizione all’Autorità Giudiziaria per le valutazioni del caso. Gli stessi saranno anche valutati dal Questore di Trento per l’eventuale adozione di misure di prevenzione.