Spettacoli

giovedì 21 Settembre, 2023

Spettacoli e cultura, tutti gli appuntamenti del weekend in Trentino

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In arrivo a Centrale Fies lo spettacolo, premio Ubu, L'angelo della storia di Teatro Sotterraneo e tanto altro!

È una danza da osservare, da sentire e da vivere quella che viene proposta in questo weekend settembrino. Fino a domenica infatti Centrale Fies ospita il suo terzo weekend di programmazione estiva con «Enduring Love».
Un ricco calendario di eventi che riporta in Centrale coreografe, registi, compagnie, perfomer, danzatori ed artisti come OHT, Sotterraneo, Sergi Casero Nieto, Marco D’Agostin, Mali Weil, CollettivO CineticO, Anagoor, Alessandro Sciarroni, Giulia Crispiani ed Emilia Verginelli.
Tra gli ospiti attesi venerdì ci sono il Leone d’Oro alla carriera per la Danza 2019, Alessandro Sciarroni, che porta in scena “Save the last dance for me” con i danzatori Gianmaria Borzillo e Giovanfrancesco Giannini. Gli artisti si esibiscono in un ballo bolognese chiamato Polka Chinata: una danza di corteggiamento eseguita in origine da soli uomini e risalente ai primi del ‘900. Fisicamente impegnativa, quasi acrobatica, prevede che i danzatori abbracciati l’un l’altro, girino vorticosamente mentre si piegano sulle ginocchia quasi fino a terra. Il lavoro nasce in collaborazione con Giancarlo Stagni, un maestro di balli Filuzziani che ha ridato vita a questa antica tradizione grazie alla riscoperta e allo studio di alcuni video di documentazione risalenti agli anni ’60.
Spazio poi al lavoro firmato CollettivO CineticO & Alessandro Sciarroni «Dialogo Terzo: IN A LANDSCAPE»: un lavoro che unisce la leggerezza a qualcosa di misterioso nell’ostinazione della ripetizione, qualcosa che sembra avere un’energia opposta rispetto alla pazienza, alla fatica, e all’ostinazione dell’azione che si compie in scena. Un atto d’amore estremo. La scelta di una dipartita definitiva.
In scena anche Sotterraneo (Premio Ubu Spettacolo dell’anno 2022) in «L’Angelo della Storia»: uno spettacolo in cui si assemblano aneddoti storici di secoli e geografie differenti, gesti che raccontano le contraddizioni di intere epoche, azioni che suscitano spaesamento o commozione, momenti che in una parola potremmo definire paradossali.
Proseguendo poi nelle pieghe della storia Sergi Casero Nieto (Fies Factory, Live Works) propone il suo «El Pacto del Olvido» in cui indaga il silenzio storico sulla guerra civile e sul regime di Francisco Franco in Spagna, la sua trasmissione intergenerazionale e i suoi effetti su coloro che sono nati dopo la dittatura.
Tante anche le proposte per la serata di sabato tra cui un secondo appuntamento con CollettivO CineticO in «How to destroy your dance», una sfida contro il tempo dal colore decisamente pulp e dal sapore ludico, un gioco al massacro dove i performer, con le loro creatività e doti espressive, diventano wrestlers della relatività.
Largo poi a Marco D’Agostin (Premio UBU 2018 come Miglior Performer Under 35) che porta per la prima volta a Centrale Fies «Gli anni» e Anagoor con l’indagine scenica sulla parola poetica: «Ecloga XI».
La danza è protagonista assoluta anche al Teatro SanbàPolis di Trento. Il celebre coreografo e danzatore Virgilio Sieni (tre volte Premio Ubu) chiude una settimana di laboratori, pratiche e performance focalizzate sulla tattilità. E lo fa proponendo venerdì, alle 20:30 «Ascoltami» e sabato alle 18 «Il corpo del tempo». In scena con Sieni ci sono il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello, cittadini non vedenti, danzatori e performer.
Nella città della Quercia largo invece alla musica con l’esecuzione, venerdì alle 21 e domenica alle 17 allo Zandonai, de «La Boheme» di Puccini da parte di un cast di caratura internazionale diretto da Lorenzo Tazzieri in un nuovo allestimento firmato dal regista Danilo Coppola.
La grande lirica torna protagonista al Teatro Sociale di Trento con il “Don Giovanni” (titolo originale: il dissoluto punito), dramma giocoso di Lorenzo Da Ponte, con la musica composta da W. A. Mozart.
Il capolavoro immortale nato dal genio del compositore salisburghese sarà sul palco del Sociale con una doppia replica: sabato 23 e domenica 24 settembre, alle ore 20.
L’opera viene portata sul palcoscenico del prestigioso teatro cittadino dal Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento e Riva del Garda, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento, e vedrà esibirsi l’Orchestra e il Coro del Conservatorio Bonporti, rispettivamente diretti da Andrea Raffanini e Petra Grassi.
Oltre alla regia di Gabriella Medetti, il Don Giovanni in programma nel weekend a Trento vedrà inoltre la scena curata da Riccardo Canali, la coreografia di Ilaria Sainato e i costumi disegnati dalla scenografa e costumista trentina Chiara Defant.
Per maggiori informazioni su costi e biglietti è possibile visitare il sito www.centrosantachiara.it o chiamare il numero verde 800013952.
Ed è sempre la musica a regalare emozioni, questa volta però ad alta quota, con la rassegna I suoni delle Dolomiti che fa tappa sulla Marmolada, al Rifugio Contrin. Domenica, alle 12 l’appuntamento è con il progetto speciale firmato Paolo Fresu (tromba, flicorno), Daniele Di Bonaventura (bandoneon) e Pierpaolo Vacca (organetto), con i giovani musicisti Conservatorio F.A. Bonporti di Trento e Riva del Garda, Giulio Ferraro (tromba) e Giosué Mazzei (chitarra). Un dialogo in musica davvero speciale nel segno degli strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi mediterranei attraverso l’avventura teatrale dello spettacolo “Tango Macondo”, prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano per la regia di Giorgio Gallione. Un concerto-sogno di grande effetto che vive di poesia, intimismo e di quelle piccole cose capaci di raccontare i colori dell’universo musicale contemporaneo.
In caso di maltempo il concerto si terrà al Cinema Teatro Marmolada di Canazei, alle 17:30.
Non mancano poi le proposte dedicate alle famiglie. Grazie alle iniziative messe in campo per celebrare le Giornate Europee del Patrimonio – sabato e domenica – sono tante le attività in calendario al Museo delle Palafitte e al Parco Archeo Natura di Fiavé, al Museo Retico, nella Tridentum romana e all’area archeologica Acqua Fredda. Il programma completo è disponibile sul sito www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia.
Infine, sabato il METS- Museo Etnografico trentino di San Michele propone un pomeriggio ricco di opportunità per bambini e non solo con “Un Mondo di giochi” e lo spettacolo “Corre voce nel bosco”.
Si comincia alle 14 con “Un mondo di giochi”: un pomeriggio interculturale e intergenerazionale dedicato ai giochi come elemento di congiunzione fra diverse culture. Alle 20:45 sarà invece la volta dello spettacolo teatrale “Corre voce nel bosco” con la Compagnia Teatrino Ambulante 1+1=3.