IL LUTTO

venerdì 5 Settembre, 2025

Si è spento il maestro Riccardo Baldi: nel 2001 portò in tv il coro «La Rondine» di Enego

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Il ricordo del Presidente del Consiglio regionale, Roberto Paccher: «La coralità non era per lui soltanto musica, ma educazione, volontariato, impegno civile, trasmissione di valori»

Si è spento all’età di 90 anni Riccardo Baldi, punto di riferimento per la musica corale del Trentino. È stato trovato privo di vita ieri, 4 settembre, lasciando un grande vuoto nel mondo del canto popolare e nelle comunità che hanno condiviso con lui decenni di passione e dedizione.

 

Il Presidente del Consiglio regionale, Roberto Paccher, esprime profondo cordoglio per la scomparsa del maestro che portò il coro “La Rondine” di Enego fino alla ribalta nazionale, partecipando nel 2001 alla trasmissione di Paolo Limiti “Ci vediamo in tv”.

 

Fondatore e per oltre quarant’anni direttore del Coro Valbronzale di Ospedaletto, Baldi ha dedicato la vita al canto popolare, facendo crescere una realtà che ha rappresentato il Trentino sui palcoscenici nazionali e internazionali: dalle esibizioni in Vaticano davanti a Papa Giovanni Paolo II, alle trasferte al Parlamento Europeo, fino alle tournée in Svizzera, Austria e Germania. La sua guida ha reso il coro non solo una formazione musicale, ma anche un punto di riferimento comunitario e culturale.

Di grande rilievo fu anche la sua capacità di aprire ponti tra continenti: nel 2001 contribuì alla nascita del Coro CITAVI in Brasile, formato da oriundi trentini, che di fatto Baldi riuscì a seguire e dirigere anche a distanza, mantenendo un legame vivo con le comunità emigrate e portando oltreoceano la tradizione del canto di montagna.

«Con la scomparsa del Maestro Baldi – sottolinea il Presidente Paccher – il Trentino perde una figura che ha saputo custodire le radici e al tempo stesso aprirle al mondo. La coralità non era per lui soltanto musica, ma educazione, volontariato, impegno civile, trasmissione di valori».

 

Alla famiglia, ai coristi del Coro Valbronzale e a quelli del coro gemello in Brasile giungano le più sentite condoglianze a nome del Consiglio regionale. Il vuoto lasciato da Baldi è grande, ma il suo canto rimarrà patrimonio condiviso di questa terra.