L'intervista

venerdì 14 Novembre, 2025

«Sarajevo Safari», cecchini italiani pagavano per sparare a civili, il giornalista Riva: «Tutto vero, i serbi avevano un tariffario»

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Il giornalista Gigi Riva, testimone diretto della guerra in Bosnia, e le indagini della procura di Milano confermano le storie raccontate nel documentario di Miran Zupanic sui «viaggi dell’orrore»: «Mille marchi tedeschi per uccidere un bambino, ottocento per una donna incinta»
Aberrante. È aberrante venire a sapere che durante l’assedio di Sarajevo, tra il 1992 e 1996, c’era chi pagava per un viaggio dell’orrore. Gente che provava divertimento ad andare a uccidere uomini, donne e bambini nella capitale bosniaca assediata, unendosi alle postazioni dei serbo-bosniaci. E c’erano anche italiani che partecipavano a questo «Sarajevo Safari», dal titolo del documentario dello sloveno Miran Zupanic che tre anni fa denunciò questa nefandezza oltre i limiti dell’umano. Le voci circolavano da tempo, ma ora i presunti «turisti cecchini» sono oggetto di indagine della Procura di Milano in seguito ad un esposto dello scrittore Ezio Gavazzeni che la vicenda la conosce nei dettagli avendo ...

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