Il racconto
domenica 27 Novembre, 2022
Riva del Garda. Alberto Rania, l’ultimo re del pesce di lago, tra Whatsapp e un’Apecar
di Chiara Turrini
Sessantuno anni, è l’unico pescatore di mestiere dell’alto lago di Garda. «Non si diventa ricchi, ma si vive di una passione»
Pensare che ho una figlia che non mangia nemmeno il pesce, solo il salmone, ma quello che mettono nel sushi». Scuote la testa Alberto Rania, 61 anni, l’unico – l’ultimo – pescatore di mestiere dell’alto lago di Garda. Ogni giorno, dalla primavera fino a novembre, Alberto esce con la sua Blubel 3 per posare le reti e poi di nuovo a tirarle su, in cerca di tinche, lucci, trote, persici, cavedani, da vendere poi ai privati e ai ristoranti. La sua stagione si è chiusa proprio in questi giorni, e da ora e per i prossimi mesi, si dedicherà alla manutenzione degli attrezzi, a cucire le reti, a sistemare la barca. Aspettando la primavera.
Da quando l’industria prima e il turismo poi hanno portato posti di lav...
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