Consultazione popolare
domenica 8 Giugno, 2025
Referendum, il primo giorno di voto si chiude con un’affluenza al 22,7%. In Trentino al 21,8%. Oggi urne aperte dalle 7 alle 15
di Redazione
In provincia percentuale identica per tutti e cinque i quesiti. A Castel Condino la più alta partecipazione, a Molveno la più bassa. In Alto Adige record negativo
Il primo giorno di voto per i cinque referendum abrogativi su lavoro, sicurezza sul lavoro e cittadinanza si chiude con un’affluenza al 22,7%, con differenze quasi impercettibili tra i diversi quesiti. Oggi le urne saranno aperte dalle 7 alle 15. Il quorum richiesto per la validità delle consultazioni è pari al 50%.
Nella giornata di ieri (domenica 8 giugno) i seggi sono rimasti aperti dalle 7 alle 23. In Trentino si è recato alle urne il 21,8% degli aventi diritto al voto: la percentuale è identica per tutti e cinque i quesiti (reintegro licenziamenti illegittimi, licenziamenti e limite di indennità, tutela contratti a termine, responsabilità infortuni sul lavoro e cittadinanza italiana). I primi tre Comuni con la partecipazione più elevata sono Castel Condino (34,9%), Luserna (34,2%) e Cavizzana (34%). Mentre i Comuni con l’affluenza più bassa sono Molveno (8,4%), Giustino (8,7%) e Vermiglio (8,9%).
In Alto Adige ha votato solo il 10% degli aventi diritto: si tratta della percentuale più bassa in tutta Italia.
L’andamento dell’affluenza è stato il seguente: alle 12 l’affluenza in Trentino era al 7%, in Alto Adige al 3,8%, in tutta Italia al 7,4%; alle 19 in Trentino era al 15,1%, in Alto Adige all’8,1%, in tutta Italia al 16,6%; alle 23, appunto, rispettivamente al 21,8%, al 10% e al 22,7%.
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