Cronaca

venerdì 17 Ottobre, 2025

Protezione civile trentina, arriva l’App basata sull’intelligenza artificiale per gestire i rischi sul territorio

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La novità annunciata durante un incontro con oltre duecento sindaci e comandanti dei Vigili del fuoco volontari nell’ambito della Settimana della Protezione civile

L’intelligenza artificiale entra al servizio della Protezione civile del Trentino per migliorare la prevenzione e la gestione dei rischi sul territorio. È questa la direzione intrapresa dal Dipartimento provinciale, che – in collaborazione con l’Unità di missione semplice per l’intelligenza artificiale della Provincia – sta sviluppando una nuova app riservata ai Comuni. Lo strumento servirà a rendere più comprensibili i Piani di protezione civile comunali e a velocizzare i processi decisionali in caso di emergenza, a tutela della popolazione.

La novità è stata anticipata ieri sera dal dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna Stefano Fait, nel corso di un incontro che ha riunito circa duecento sindaci e comandanti dei Vigili del fuoco volontari nella sala InCooperazione di Trento, durante un seminario promosso dal Dipartimento e dal Consiglio delle autonomie locali nell’ambito della Settimana della Protezione civile.

Ad aprire i lavori è stata l’assessore alla difesa idrogeologica e agli enti locali Giulia Zanotelli, che ha portato il saluto del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e della Giunta.

“La formazione deve coinvolgere tutti: volontari, cittadini e istituzioni – ha sottolineato Zanotelli –. Il rischio zero non esiste, ma comunità consapevoli e preparate possono affrontare meglio le emergenze. È altrettanto importante formare gli amministratori, perché conoscano strumenti e procedure per intervenire in modo efficace”.

L’assessore ha evidenziato come il seminario rappresenti “solo il primo di una serie di momenti di confronto nei territori, per costruire insieme comunità più consapevoli e capaci di gestire il rischio residuo”.

Nel suo intervento, Stefano Fait ha ricordato il ruolo cruciale dei sindaci come “primo presidio nella prevenzione dei rischi” sul territorio.

“La Settimana della Protezione civile – ha spiegato – è un’occasione preziosa per condividere attività, strumenti e iniziative del sistema trentino. La collaborazione tra istituzioni, tecnici e volontari, unita alla formazione continua, è la condizione essenziale per garantire una gestione efficace e coordinata delle emergenze”.

Il seminario è stato anche un momento di aggiornamento tecnico e confronto operativo, con la partecipazione del presidente del Consiglio delle Autonomie locali e sindaco di Pinzolo Michele Cereghini, del dirigente del Servizio Prevenzione rischi e CUE Bruno Bevilacqua, del meteorologo Andrea Piazza dell’Ufficio Previsioni e pianificazione, del direttore dell’Ufficio Dighe Giuliano Rizzi, di Roberto Socin dell’Ufficio Pianificazione e lavori di protezione civile, del dirigente del Servizio Bacini montani Lorenzo Malpaga, del dirigente del Servizio Geologico Mauro Zambotto e del direttore dell’Ufficio Pianificazione e lavori di protezione civile Franco Sadler.