Trento
martedì 23 Settembre, 2025
Prende una botola di ghisa e tenta di sfondare il vetro della stazione di servizio. Il titolare: «Episodio all’ordine del giorno, siamo esasperati»
di Patrizia Rapposelli
L'episodio ieri in tangenziale: la polizia sta visionando i filmati

Ha spaccato il vetro antisfondamento con una botola in ghisa dello scarico dell’acqua che c’è nel piazzale. Un colpo, due, tre colpi brutali fino a quando la vetrina non ha iniziato a scheggiarsi. Un’operazione durata diversi minuti sotto il rumore assordante dell’allarme. E le telecamere dell’impianto di videosorveglianza che hanno ripreso tutto. Domenica sera, alle 23.30, un ladro ha tentato di mettere a segno un furto al bar del distributore Eni della tangenziale sud di Trento, nelle vicinanze del ristorante Marinaio. Fortunatamente il colpo è stato disturbato dagli impianti di sicurezza che hanno disincentivato l’intenzione del malvivente di intrufolarsi nel locale, costringendolo a fuggire. «Non è riuscito a entrare— racconta il titolare, Diego Degasperi— Alla sera svuotiamo sempre le casse, ma immagino che avrebbe messo sottosopra il locale pur di rubare qualcosa. I dispositivi di sicurezza ci hanno difeso». Il bar è dotato di un impianto di allarme collegato con il telefono cellulare del titolare e con la Polizia di Stato tramite il teleallarme. «L’intervento degli agenti è stato tempestivo, per poco non sono riusciti a pizzicarlo. Grande efficienza, devo ringraziarli— continua— Sono arrivato sul posto qualche minuto dopo le forze dell’ordine. Il ladro non ha rubato niente ma il danno è grosso, non ho ancora quantificato».
Da quanto ricostruito dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza, a mettere a segno il colpo è stato un uomo, all’apparenza un senza fissa dimora. «È arrivato al distributore a piedi con in mano un martello. Ha iniziato a colpire la vetrina, ma vedendo che il vetro non si rompeva ha cambiato strategia— racconta — Infatti, ha preso la botola in ghisa dello scarico dell’acqua che c’è nel piazzale e ha iniziato a colpire ripetutamente il vetro antisfondamento, infischiandosi dell’allarme. Saranno trascorsi diversi muniti, i tentativi di rottura sono andati a vuoto, è riuscito solo a scheggiarlo. Allora dopo si è allontanato, sempre a piedi». Il titolare ha già fatto denuncia alla polizia e ora gli agenti passeranno a setaccio le immagini delle telecamere per identificare e rintracciare il malvivente. «La delusione è tanta, non per i danni materiali che sono relativi, oltre tutto sono assicurato e il ladro non ha rubato nulla. Siamo esasperati, i furti sono diventati la normalità».
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