Valsugana
martedì 26 Agosto, 2025
Pergine, tre minorenni rubano una Mini Cooper e scorrazzano tra le frazioni: l’auto finisce nel rio Merdar
di Johnny Gretter
Domenica la «notte brava» di tre giovanissimi: l'auto distrutta, loro incolumi

PergineAvevano rubato una Mini Cooper, scorrazzando per tutta la notte lungo le strade di San Vito, solo per concludere la serata capottati dentro il letto del rio Merdar. È stata questa la notte brava di tre minorenni del perginese che, domenica, hanno fatto un incidente che poteva costargli veramente caro. L’unica “vittima”, fortunatamente, è stata l’automobile, distrutta nello schianto: i tre ragazzi, rimasti illesi, sono fuggiti e sono stati rintracciati dai Carabinieri la mattina successiva.
Lo schianto nel Rio Merdar
Come anticipato, l’incidente è avvenuto nella notte di domenica: dopo aver rubato la macchina, che era parcheggiata in zona, i tre ragazzi si sono messi a correre a tutta velocità per le strade che si trovano tra Susà e San Vito.
Si tratta, come sa chi frequenta quelle zone, di strade piuttosto strette, che si collegano anche a molte vie di campagna. Una di queste è via dei Ciliegi, che attraversa dei frutteti tra le ultime case di Susà, passa sopra il rio Merdar con un piccolo ponte: è proprio qui che è avvenuto lo schianto.
Sembra che i tre giovani si stessero dirigendo a gran velocità verso l’abitato di Susà, quando hanno perso il controllo del mezzo e si sono schiantati contro il guardrail accanto al ponte. L’impatto ha divelto la barriera, e l’automobile è finita nel letto del torrente asciutto, cappottata e senza una ruota.
I tre ragazzi sono rimasti illesi: tanto che, una volta usciti dal rottame dell’auto, sono pure riusciti a riprendere la fuga coi propri cellulari. Nel frattempo, però, un abitante di via dei Ciliegi aveva già allertato le forze dell’ordine allarmato dal rumore dell’impatto. Così, nel corso della notte, i vigili del fuoco di Pergine hanno recuperato la macchina dal fossato, mentre la mattina dopo i Carabinieri hanno rintracciato i giovani autori del furto.
Diversi giorni di scorribande
A quanto sembra, però, le scorribande dei tre giovani andavano avanti già da alcuni giorni. «Diverse persone hanno segnalato di aver incrociato la macchina anche nei giorni precedenti – sottolinea Sandro Gretter, fiduciario della frazione di San Vito -. Erano sconvolte dalla velocità a cui correva, e dicevano di averla vista assieme a un’altra Chevrolet grigia. Passavano per le strade della zona a tutta velocità, e questo ha preoccupato diverse persone. Sono situazioni che vanno gestite con attenzione».
Il precedente sul lago
Peraltro, verso la metà di agosto, lungo il lago di Caldonazzo si era verificato un episodio simile. Quattro ragazzi, si erano messi a sfrecciare con una Bmw a tutta velocità sulla provinciale che circonda il lago, senza fermarsi nemmeno all’alt di un vigile stazionato a un posto di blocco lungo la strada. Anzi, nella loro corsa folle hanno sfiorato lo stesso pubblico ufficiale che intimava loro lo stop, colpendo la sua paletta e facendola volare al centro della carreggiata: alla guida c’era un quindicenne.