La reazione

lunedì 29 Gennaio, 2024

Orso M90, l’associazione animalista Lav: «Fugatti pensa a nuove uccisioni invece di fare prevenzione»

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Secondo gli attivisti: «Bisognerebbe fare un plauso al comportamento corretto degli escursionisti. Serve un monitoraggio attento e l'interdizione di aree a rischio»

Sul caso di M90, l’orso responsabile dell’incontro ravvicinato a Mezzana, interviene anche la Lav. L’associazione animalista scrive che «lka provincia di Trento continua a dichiarare guerra e morte nei confronti degli orsi trentini. Nonostante non ci siano vittime,  il Presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti non ha voluto perdere l’occasione per dichiarare spacciato un nuovo plantigrado». L’associazione poi applaude al comportamento adottato dalla coppia di escursionisti scrivendo che «I due hanno correttamente iniziato ad indietreggiare lentamente e hanno fatto anche rumore, e sono stati subito raggiunti da persone che a bordo di moto hanno fatto altrettanto rumore». Scorretta rimane invece secondo gli attivisti la politica di Fugatti e della Provincia. «Ancora però attendiamo un qualunque segno di voler attuare un piano di prevenzione, sensibilizzazione e informazione dei cittadini, che consenta di evitare che situazioni normali, si trasformino inevitabilmente in situazioni di pericolo. Prevenzione che comprende anche un monitoraggio attento del territorio». Un monitoraggio del territorio che secondo l’associazione potrebbe poi essere usato per «vietare, a tutela dell’incolumità pubblica, l’accesso a determinate aree per determinati periodi dell’anno e in particolari condizioni». «La convivenza pacifica tra umani e altri animali è possibile, basterebbe volerla realizzare – conclude LAV – ma c’è chi non sente ragioni fuorché quelle della violenza e della vendetta».