Orsi, in Trentino è iniziato il letargo: a novembre pochi danni. I lupi con il freddo scentono «a quote basse»

Orsi in letargo e lupi a bassa quota. Si può riassumere così l’ultimo aggiornamento del rapporto grandi carnivori della Provincia autonoma di Trento, relativo al mese di novembre

Orsi

A novembre – scrive la Provincia – gli indici di presenza si sono progressivamente rarefatti. Come noto, i primi orsi a ritirarsi per l’ibernazione sono le femmine gravide, seguite via via dagli altri. Singoli soggetti (in particolare se subadulti) e femmine accompagnate da prole possono rimanere attivi per tutto il mese, pur riducendo gradualmente gli spostamenti.

I danni da orso sono stati pochi; hanno riguardato un pollaio, due apiari, recinzioni anti ungulati a protezione di meleti. Anche gli avvistamenti sono stati pochi.

Il 18 novembre un veicolo ha investito un orso tra Spormaggiore e Cavedago; l’animale si è allontanato dal sito dell’impatto.

Lupi

 Le prime nevicate della stagione, avvenute anche a bassa quota verso fine mese, hanno permesso di individuare le tracce di lupi, singoli o in gruppi famigliari. Si registrano anche alcuni avvistamenti.

I danni da lupo sono stati pochi, tutti a carico di ovicaprini, a cui vanno aggiunti una gallina e un cane domestico ferito.

Due lupi sono stati investiti e feriti da veicoli, nello specifico il 5 novembre a Ponte Arche (Comano Terme) e il 12 novembre in bassa Val di Rabbi (Malé). In entrambi i casi gli animali investiti si sono allontanati.

Sciacalli dorati

 L’8 novembre un gruppo di 6 sciacalli dorati è stato fototrappolato tra Cavalese e Tesero, a ulteriore conferma dell’avvenuta riproduzione di un nucleo già noto.