Sanità
lunedì 3 Novembre, 2025
Olimpiadi, medici e infermieri cercansi… preferibilmente gratis
di Patrizia Rapposelli
Il bando dell'Apss: lunga lista di specialisti per l'evento che coinvolge anche il Trentino. Turni da 12 ore ma c'è vitto e alloggio
Si cercano medici e infermieri volontari per i prossimi Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026, aperte le candidature. C’è tempo fino al 20 novembre per presentare domanda. I giochi si svolgeranno dal 31 gennaio al 22 febbraio 2026, mentre i giochi paralimpici invernali avranno luogo dal 4 al 15 marzo 2026. I volontari si affiancheranno all’ottantina di operatori già messi in campo dall’Azienda sanitaria provinciale (Apss).
Chi può candidarsi
Nell’avviso appena pubblicato, l’Apss cerca medici in possesso dei seguenti diplomi : d’emergenza-urgenza, anestesia e rianimazione, fisiatria, medicina dello sport, ortopedia, oculistica, odontoiatria, urologia, dermatologia, ostetricia e ginecologia, psichiatria. E ancora fisioterapisti, infermieri, igienisti dentali, operatori socio sanitari, autisti ambulanza e assistenti di studio odontoiatrico. Il personale volontario potrà essere impiegato per l’effettuazione di prestazioni professionali inerenti al profilo ricercato, secondo le necessità dell’evento, in tutte le sedi in cui si svolgeranno le gare o gli allenamenti, oltre che nelle strutture sanitarie che saranno rafforzate per garantire adeguati percorsi sanitari a favore della famiglia olimpica, staff, autorità e spettatori.
Rimborsi e alloggi
Volontari si, ma per i medici e gli infermieri l’Azienda sanitaria provvederà alla copertura assicurativa, oltre ad assicurare i pasti durante il turno di attività, un rimborso giornaliero di 25 euro per tratta e un alloggio.
L’attività
I volontari lavoreranno in turni della durata massima di dodici ore, pari a tre giorni, con la preferenza per moduli di sei giorni. I candidati possono scegliere la preferenza nel momento in cui compileranno la domanda.
Come fare domanda
Per partecipare medici e infermieri dovranno presentare la domanda di candidatura entro il 20 novembre alle 23.59. La candidatura dovrà essere datata, firmata e presentata tramite Posta elettronica certificata.
Anche i professionisti della salute potranno entrare nella storia dello sport mondiale come volontari, contribuendo alla salute e alla sicurezza della «grande famiglia olimpica» di Milano Cortina 2026: un’occasione unica per dimostrare quanto l’eccellenza sanitaria del nostro territorio sappia fare squadra con lo sport olimpico. L’Azienda provinciale per i servizi sanitari ha pubblicato un avviso per la ricerca di medici, infermieri, fisioterapisti, operatori socio sanitari, igienisti dentali, assistenti di studio odontoiatrico e autisti di ambulanza. I volontari saranno impegnati nelle competizioni che si terranno in Trentino, a Predazzo e Tesero e negli «ospedali olimpici» di Cavalese e Trento. La domanda va presentata entro il 20 novembre 2025 esclusivamente online via PEC.
La notizia era stata anticipata dal T nell’edizione del 30 ottobre.
Oggi (3 novembre) l’Azienda sanitaria è entrata nel dettaglio.
Nnelle due sedi di gara di Tesero e Predazzo – specifica l’azienda sanitaria – saranno operativi due presidi medici con medici esperti in pronto soccorso, anestesisti e infermieri specializzati, in stretto raccordo con Trentino emergenza e l’ospedale di Cavalese. Il «cuore sanitario» dei Giochi sarà il Villaggio Olimpico di Predazzo, aperto h24, con medici e infermieri impegnati nell’assistenza quotidiana ad atleti e delegazioni, dove saranno garantiti servizi di medicina generale, ortopedia, fisioterapia, diagnostica di base e telemedicina. Il poliambulatorio distrettuale di Predazzo sarà una sorta di appendice integrata del Villaggio Olimpico, dove medici e infermieri garantiranno assistenza specialistica con ambulatori di odontoiatria e oculistica, a supporto di atleti, staff e personale dei Giochi.
L’ospedale di Fiemme a Cavalese sarà l’ospedale olimpico di riferimento della valle, dove medici e infermieri opereranno nel pronto soccorso potenziato e nei reparti di radiologia, ortopedia e medicina interna. Saranno inoltre attivi ambulatori dedicati di ginecologia, urologia, medicina interna e dermatologia, per garantire assistenza completa agli atleti e al personale accreditato. L’ospedale Santa Chiara di Trento sarà l’ospedale olimpico di secondo livello e trauma center provinciale, riferimento per i casi complessi, con tutte le specialità mediche e chirurgiche attive h24.
I profili che si possono candidare come volontari sono:
· medici specializzati in: medicina d’emergenza-urgenza o discipline equipollenti/affini, anestesia e rianimazione, fisiatria, medicina dello sport, ortopedia, oculistica, odontoiatria, urologia, dermatologia, ostetricia e ginecologia, psichiatria;
· fisioterapisti, infermieri, igienisti dentali, operatori socio sanitari, autisti di ambulanza, assistenti di studio odontoiatrico.
La partecipazione come volontari prevede turni organizzati (al massimo di 12 ore) in moduli da 3 a 6 giorni, tra il 27 gennaio e il 18 marzo 2026, per coprire l’intero arco delle competizioni: Olimpiadi (31 gennaio-22 febbraio) e Paralimpiadi (4-15 marzo). Apss garantirà copertura assicurativa, pasti durante il servizio e un rimborso delle spese di trasferimento; inoltre, per i non residenti, potranno essere messi a disposizione alloggi vicino ai siti di gara.
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