Olimpiadi, Carini abbandona il ring e l’Iba la premia «come se avesse vinto l’oro»

Le polemiche sulla boxe alle Olimpiadi, non si placano. Dopo il «Caso Carini-Khelif» nelle scorse ore si sono accesi i riflettori sull’incontro tr Lin Yu-ting e Turdibekova, questa battuta dalla prima. Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, l’International Boxing Association (Iba) assegnerà ad Angela Carini il premio in denaro riconosciuto ai pugili che vincono la medaglia d’oro. «Non potevo guardare le sue lacrime – afferma il presidente Umar Kremlev -. Non sono indifferente a queste situazioni e posso assicurare che proteggeremo ogni pugile. Non capisco perché si voglia uccidere il pugilato femminile. Solo le atlete idonee dovrebbero gareggiare sul ring, in nome della sicurezza». Kremlev ha aggiunto poi che l’Iba sosterrà Sitora Turdibekova dell’Uzbekistan, sconfitta da Lin Yu-ting di Taipei cinese, anch’essa ritenuta non eleggibile dall’Iba nel 2023. Il premio – una novità introdotta a maggio dall’Iba nell’ottica di sostenere gli atleti, gli allenatori e le Federazioni nazionali – ammonta in totale a 100mila dollari: 50mila al campione e/o campionessa (o, come in questo caso d’eccezione, Carini), 25mila alla federazione e altri 25mila all’allenatore.