lunedì 28 Ottobre, 2024
Noriglio, un paese cresciuto molto in fretta: tante case e i parcheggi non bastano
di Jessica Rigo
Il paese, staccato dalla città, soffre le problematiche moderne dei centri ampliati negli ultimi anni. L’allarme vandalismo è in parte rientrato con la presenza delle telecamere. La gestione dei rifiuti lascia, invece, a desiderare: troppi abbandoni
Noriglio è la frazione, assieme a Marco, scollegata dalla città dal punto di vista fisico e come tale sconta una serie di problematiche diverse dagli altri quartieri, tra cui il difficile equilibrio tra il vecchio nucleo storico del paese e la recente ed ampia espansione edilizia, con l’arrivo di molte nuove famiglie che però sono slegate dalla comunità originaria. Il superamento della dimensione antica ha portato con sè i problemi tipici dei centri moderni: atti di vandalismo, carenza di parcheggi e mancanza di spazi sociali e curati.
Vandalismo
Negli ultimi anni, il vandalismo è stata una delle questioni più preoccupanti. Il parco alle Pozze è stato oggetto di diversi episodi di danneggiamento. Lo scorso anno, per un periodo, è stata installata una telecamera sperimentale e in quel lasso di tempo si sono potuti individuare gli attori di questi fatti spiacevoli. Il presidente e il vicepresidente della Proloco hanno sottolineato la necessità di un maggiore controllo da parte della polizia locale che ora dovrebbe pattugliare il parco sia in macchina che a piedi in orari strategici e quindi sparsi in diversi momenti della giornata.
Parcheggi
Il problema dei parcheggi nel paese è particolarmente sentita da una parte dei residenti e la pressione sulle aree di sosta esistenti è innegabile. «L’unico progetto, forse, è a Zaffoni. – ha detto Andrea Baldo, il presidente della circoscrizione Noriglio – Si potrebbe realizzare un parcheggio di fianco al parco pubblico. Se riusciamo a ottenere le risorse dovremmo raggiungere sei o sette posti, altrimenti le auto continuerebbero ad essere parcheggiate sulla strada». Questa zona, infatti, durante il fine settimana è spesso congestionata dai turisti diretti verso il monte Monteghello che lasciano le proprie auto disseminate per la frazione. Il consigliere circoscrizionale Andrea Bertotti ha aggiunto: «All’esterno del parco alle Pozze c’è un parcheggio con una quindicina di posti e con quattro ore di disco orario, ma ci sono macchine regolarmente ferme da settimane. Il problema è relativo, secondo me è dovuto all’eccessiva urbanizzazione degli ultimi anni, una famiglia ha magari due o tre macchine e un solo garage e deve cercare posti liberi in varie situazioni».
Decoro urbano
Anche in questo quartiere, come nella maggior parte delle zone della città della Quercia, si presenta il problema cronico dei rifiuti. I cestini pubblici si riempiono rapidamente per via del comportamento incivile di alcuni cittadini e passanti. E ancora vi è la presenza di rifiuti abbandonati lungo i bordi dei sentieri che attraversano le aree verdi. E a tal riguardo, ha raccontato il presidente della circoscrizione Andrea Baldo: «Tra i principali provvedimenti richiesti all’amministrazione comunale c’è quello di alcuni bidoni di rifiuti per la raccolta differenziata nei parchi».
Marciapiedi
In circoscrizione lunedì prossimo verrà presentato il progetto per i nuovi marciapiedi sulla strada provinciale e si deciderà anche come destinare i fondi per le manifestazioni natalizie. Tra i progetti di lunga data, infatti, c’è la realizzazione di nuovi marciapiedi, come quello di via Noriglio e il tratto che collega la chiesa alla località Beccachè, per migliorare la sicurezza dei pedoni, in particolare quella dei bambini che spesso percorrono quelle strade per recarsi a scuola.
Servizi
Un luogo in cui «ci sono ritmi di vita diversi è una vita da paese. – ha concluso Bertotti – Però forse manca qualcosa per creare un po’ più di movimento». Quello che sembra mancare a Noriglio e nelle sue frazioni sono alcune strutture fondamentali, come una farmacia o un’edicola, che potrebbero non solo rispondere alle esigenze quotidiane dei residenti, ma anche contribuire a creare più occasioni di incontro e a rendere il quartiere più dinamico.
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