L'evento
martedì 12 Agosto, 2025
Niente fuochi di fine agosto, il consorzio Riva in Centro: «Assenza significativa, guardiamo avanti ma serve attenzione alle attività commerciali»
di Redazione
La presidente Manuela Stein: «Comprendiamo la decisione di Comune e Apt, ma c'è del rammarico: ci impegneremo per alternative ancora più belle»
Una decisione accettata senza sollevare particolari polemiche e lo sguardo rivolto al futuro, ma anche rammarico e un appello a una maggiore attenzione. Così si potrebbe riassumere la nota con cui il consorzio degli operatori Riva in Centro prende atto della decisione di cancellare i tradizionali fuochi d’artificio di fine agosto, presa dall’Apt gardesana e dal Comune per via del conseguimento della certificazione di sostenibilità che va in contrasto con l’organizzazione dello spettacolo pirotecnico.
«Il Consorzio Riva in Centro che riunisce gli operatori commerciali e turistici di Riva del Garda, prende atto della decisione dell’amministrazione comunale e dell’Apt di non sostenere i fuochi d’artificio per motivi ambientali, in linea con gli standard del GSTC Global Sustainable Tourism, la certificazione ambientale promossa dall’amministrazione e dall’Apt del Garda Trentino – si legge nel comunicato firmato dalla presidente Manuela Stein – Comprendiamo le ragioni di questa scelta ma non possiamo nascondere il rammarico per la perdita di un appuntamento atteso da cittadini e turisti, capace di generare un importante indotto per ristoranti, pubblici esercizi e negozi, sia nel centro storico che nelle zone limitrofe. La certificazione ambientale del Garda trentino è certamente un risultato importante, che porta sicuramente benefici ma, in questo caso, anche criticità. Per commercianti, ristoratori, pubblici esercenti e gli altri operatori, la mancanza dei fuochi peserà in modo significativo».
La richiesta è quella quindi di una maggiore attenzione nei confronti di questi operatori: «Crediamo – prosegue Stein – che ogni decisione debba considerare anche l’impatto sulle attività commerciali e sull’esperienza dei visitatori, affinché il centro storico resti vivo e partecipato, con un occhio di attenzione all’intero tessuto commerciale cittadino».
Sguardo comunque già rivolto verso il prossimo anno: «Il Consorzio annuncia di essere già al lavoro, con il sostegno dell’amministrazione comunale e dell’Apt, per proporre nel 2026 un’iniziativa innovativa, sostenibile e di forte impatto scenografico, capace di eguagliare, e magari superare, l’effetto dei fuochi d’artificio – conclude la nota – Non sappiamo ancora se saranno droni o altre tecnologie spettacolari, ma una cosa è certa: ci impegneremo perché Riva del Garda possa offrire qualcosa di ancora più bello». Polemica che pare chiusa, quindi, per ora.
Il riepilogo
Romeo: sei anni di inchiesta con 77 indagati di cui 8 arrestati
di Benedetta Centin
Sfilza di intercettazioni e perquisizioni. Il 3 dicembre 2024 erano scattate le misure cautelari, anche nei confronti dell’allora sindaca di Riva tornata presto libera. Anche tra i 68 a piede libero la Procura ha fatto stralci
La maxi indagine
Inchiesta Romeo, la Procura chiede di archiviare l’associazione mafiosa. Ora le accuse si sgonfiano
di Benedetta Centin
Le posizioni dei principali indagati arrestati un anno fa (tra cui Hager, Signoretti e Fravezzi) si alleggeriscono: l'ultima parola spetta comunque al gip. Rimarrebbero in piedi solo singole ipotesi