Il lutto

martedì 16 Dicembre, 2025

Mezzolombardo, addio a Giuliano Tait, fondatore del TZ

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Lo storico commerciante della Rotaliana aveva 89 anni. Il ricordo del consigliere Weber: «Una persona da cui ho imparato molto»

Un mese fa è venuta mancare la «Z», l’altroieri è toccato alla «T». Due lettere legate nella vita privata e lavorativa, indissolubili per tanti decenni a Mezzolombardo, e sinonimo di commercio di qualità, ma per tutti, popolare. Commercio che poi, da sempre, nonostante qualche acciacco, è l’anima della borgata di Mezzolombardo. La «T» è quella di Tait, Giuliano Tait. Imprenditore e commerciante, ha cominciato nella bottega di alimentari di famiglia in Corso Mazzini. Poi è stato lui stesso, classe 1936, a lasciare un segno a Mezzolombardo: fu lui, insieme alla moglie Bruna Zorzi (sua la «Z»), scomparsa poche settimane fa, a fondare il marchio «TZ», che a Mezzolombardo ha avuto un ché di pionieristico. Il primo vero supermercato moderno del paese e della Piana intera. Un apripista: un negozio dove trovare tutto, dagli alimentari alla drogheria, ai prodotti per la pulizia della casa. Tutto in un unico negozio. Giuliano Tait se ne è andato con eleganza, a 89 anni.

Il marchio «TZ» non esiste più e la coppia «TZ» si è ora riunita in cielo, pianta dai figli e da tanti concittadini che, insieme ai figli di tait, Eros e Giuliana, ieri pomeriggio hanno dato l’estremo saluto a Giuliano Tait nella Parrocchiale di Mezzolombardo. In Via Rotaliana oggi c’è il supermercato Amort, del Gruppo Poli, dove un tempo lavoravano Giuliano e Bruna nel loro «TZ». Capacità di visione, disponibilità, equilibrio, concretezza le capacità che tutti ancora gli riconoscono. Un passo alla volta, uno dopo l’altro, per migliorare servizio e assortimento del suo supermercato. Un supermercato moderno con l’anima del negozio di borgata: questo, forse, il segreto di Giuliano e Bruna. Un’avventura cominciata nel 1983 e conclusa alcuni anni fa.

Marco Weber, consigliere comunale e memoria storica del paese con le sue cronache giornalistiche, affida ai social questo ricordo: «Giuliano Tait è la persona che mi ha assunto per occuparmi dell’ufficio contabilità del supermercato. Dando fiducia a un ragazzo che aveva in tasca un diploma di ragioniere ma che fino al giorno prima lavorava come operaio alla Valman. Come tutti, Giuliano non era esente da difetti, ma era un grande commerciante e da lui ho imparato molto per quanto riguarda la vendita».