Val dei Mocheni

giovedì 28 Agosto, 2025

Maxibando Pnrr da 20 milioni: tre progetti al via a Palù del Fersina

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Un chiosco, una stalla, un agriturismo. Fugatti: «Strutture di eccellenza a vocazione turistica»
Dalla realizzazione di un nuovo chiosco a servizio di un’area di partenza molto frequentata dagli escursionisti al ripristino di un alpeggio usurpato dal bosco, con malga e agriturismo per migliorare i servizi, creare nuove opportunità per i giovani e le realtà locali e favorire il mantenimento e il recupero paesaggistico. Prendono il via nel Comune di Palù del Fersina tre interventi resi possibili grazie al programma di “Attrattività dei borghi” del Pnrr, finalizzato a rivitalizzare i borghi storici italiani attraverso la rigenerazione culturale e il sostegno a iniziative locali. 

 

La consegna dei lavori è avvenuta ieri, nell’ambito di un incontro organizzato sul territorio alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, del sindaco di Palù del Fersina, Franco Moar, del vicesindaco, Adolfo Toller, del presidente della Comunità di valle Alta Valsugana Bersntol, Andrea Fontanari, e delle autorità locali.
«Palù del Fersina è stato il Comune scelto dalla Provincia per conseguire l’obiettivo posto dal Ministero della cultura di rivitalizzazione di un territorio per ogni regione e provincia autonoma. Oggi parliamo da un lato di investimenti nell’accoglienza e nella ristorazione, dall’altro di quelli legati alla zootecnia e all’agriturismo, per permettere a queste zone di dotarsi di strutture di eccellenza vocate all’attrazione turistica. A tutto ciò si aggiunge una serie di interventi dedicati all’infrastrutturazione e allo sviluppo della cultura mochena, minoranza linguistica che appartiene a pieno titolo alla storia dell’autonomia del Trentino», ha spiegato durante la consegna dei lavori il presidente Fugatti.

 

La prima opera, nello specifico, riguarda la realizzazione di una struttura per la somministrazione di bevande e alimenti, assieme ad un punto informativo, bar e la riqualificazione complessiva del parcheggio in località Frotten, per un investimento di circa un milione di euro.

«Si tratta – ha precisato il sindaco Moar – di interventi importanti sia per il nostro Comune, sia per la provincia, di valenza provinciale per tutti i turisti che nei fine settimana affollano la zona. Oltre a migliorare un servizio che già offriamo, ovvero il parcheggio, metteremo a disposizione anche un piccolo chiosco, completo di bagni pubblici e di vani tecnici e di servizio. Il tutto sarà poi completato con cartellonistica informativa e spazi da mettere a disposizione delle aziende locali, come già accade durante l’estate. L’opera è finanziata dal Pnrr e ha richiesto lunghi passaggi autorizzativi. Oggi passiamo il testimone alle aziende del territorio, a cui spetterà dare concretezza al percorso intrapreso per migliorare il turismo dolce della valle dei Mocheni».

Le altre due opere, ovvero la costruzione di una stalla per circa venti capi (per 1,4 milioni di euro) e di un edificio a destinazione agrituristica (per circa 1,1 milioni di euro), verranno invece realizzate in località Ficareim, a circa 1.700 metri di altitudine. le due strutture verranno poi date in gestione, in modo da rivitalizzare la zona, un tempo frequentato come alpeggio.

«In questa località – ha raccontato il vicesindaco Toller – venivo da piccolo con le mucche. Ogni famiglia della zona 50 anni fa veniva qui la mattina con le mucche. Oggi purtroppo i bovini sono pochissimi e vedere questa zona spopolata e conquistata dal bosco mi faceva stringere il cuore. Ora con questi progetti speriamo di far rinascere questa zona anche per i giovani, sperando di riuscire presto a sentire ancora i campanacci delle mucche».

Per il presidente della Comunità di valle, Fontanari, gli interventi hanno «richiesto un percorso di analisi della progettazione e di impatto sul paesaggio». «Queste opere – ha aggiunto – sono strategiche ma devono avere una giusta attenzione dato il contesto ambientale in cui si inseriscono. Come commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio e Centrale di committenza per gli appalti della Comunità di valle siamo riusciti a dare risposte tempestive e oggi possiamo già vedere una parte del risultato, con l’avvio dei cantieri. Ciò è stato possibile grazie a una sinergia tra enti locali, Comunità di valle e Provincia, con un esito positivo per l’intera comunità»