«Nel periodo natalizio non sarà possibile attivare i punti di primo intervento traumatologico di Madonna di Campiglio e di Sèn Jan di Fassa». A comunicarlo è l’Azienda sanitaria provinciale di Trento, che spiega come la decisione sia dovuta alla mancanza di personale infermieristico, nonostante i ripetuti tentativi di reperimento messi in campo.
L’Apss chiarisce che sono stati individuati medici, tecnici di radiologia e personale amministrativo, ma l’assenza della componente infermieristica non consente di garantire il funzionamento dei servizi nel rispetto degli standard clinici e organizzativi richiesti. Sono state attivate anche ricerche di infermieri interinali e lo scorrimento delle graduatorie concorsuali, senza però ottenere le risorse necessarie.
Per assicurare comunque l’assistenza ai pazienti con traumi ortopedici provenienti dalle valli Giudicarie, Fiemme e Fassa, il riferimento resta agli ospedali di Tione e di Cavalese, che rimangono pienamente operativi e in grado di rispondere alle esigenze di residenti e turisti.
L’Azienda sanitaria precisa inoltre che il personale già reclutato sarà destinato a rafforzare gli organici dei due ospedali di Tione e Cavalese. Parallelamente, la ricerca di infermieri proseguirà anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di valutare, qualora si rendessero disponibili le risorse indispensabili, una eventuale apertura dei punti di primo intervento entro la fine dell’anno.
