Pallavolo
domenica 30 Novembre, 2025
Le pagelle post Milano-Itas: Sbertoli e Flavio una spanna sopra tutti
di Jacopo Mustaffi
Per il capitano e palleggiatore gialloblu lucidità, creatività e continuità per tutto il match. Il centrale brasiliano una diga a muro. Benissimo anche Michieletto, Laurenzano e Ramon
Sbertoli 9
Prestazione da incorniciare per l’mvp assoluto del match: lucido, creativo e continuo per tutti i tre set. Firma subito due muri pesanti (3-5 e 16-19 nel primo set) e distribuisce il gioco con una qualità che manda fuori ritmo Milano. Trova Ramon anche da seconda linea, serve Bartha e Flavio con una precisione millimetrica, gestisce benissimo Michieletto e Faure. Perfetto pure in difesa e nelle coperture. Una regia che vale mezza partita.
Michieletto 8
Ritrova brillantezza e sicurezza. In difesa firma recuperi impossibili, anche su bordate di Recine, mostrando una solidità che trascina il gruppo. Qualche errore gratuito lo fa innervosire, sbaglia un bagher semplice, ma poi si riscatta murando Reggers nei momenti chiave. Nel terzo set prende per mano la squadra con pallonetti chirurgici e pesanti accelerazioni.
Bartha 7.5
Partenza complicata, con il muro di Milano che lo legge bene, ma poi sale in cattedra con continuità in attacco e presenza a muro. In difesa si muove con attenzione, anche se un servizio finito in tribuna (18-20 secondo set) macchia leggermente la prestazione. Col passare dei punti diventa una sicurezza: non sempre fa punto, ma sporca tantissimo il gioco avversario. Con Laurenzano alle sue spalle ferma tante azioni di Milano.
Ramon 8
È una spina nel fianco costante, soprattutto con la pipe che non sbaglia praticamente mai. Firma il muro decisivo del 24-26 nel primo set e mette in crisi Catania con una serie di servizi velenosi. Gioca con fiducia totale, spesso trovandosi a colpire contro muro a uno grazie alla velocità con cui attacca. Milano prova a sottovalutarlo, ma lui risponde con una delle sue migliori gare stagionali.
Faure 7
Parte forte nel duello con Reggers, poi Milano prende le misure e lo ferma due volte consecutive a muro nel secondo set. L’ace dell’8-15 rimette Trento in discesa e gli ridà fiducia in battuta. Cala leggermente verso metà partita, ma il cambio con Gabi Garcia nel terzo set non è una bocciatura: Mendez vuole semplicemente far ruotare la panchina. Prestazione comunque solida, con spunti importanti.
Laurenzano 8
Serata quasi perfetta del libero trentino, che gestisce le battute più insidiose di Caneschi con naturalezza e precisione. Anche i palloni sporchi in tuffo arrivano comodi nelle mani di Sbertoli, che può orchestrare con tranquillità. Nel terzo set vola letteralmente in panchina per recuperare una palla impossibile, strappando applausi. Momento di forma eccezionale dopo il capolavoro contro Perugia.
Flavio 8.5
A muro diventa un incubo per gli attaccanti milanesi, sempre puntuale sia nelle letture che nelle chiusure. Una serata da leader. Dalla schiacciata iniziale sul nastro alla rinascita immediata: muro, primo tempo perfetto e ritmo altissimo in attacco per tutta la gara. Anche in battuta è costante e fastidioso, sbagliando solo nel finale del terzo set per forzare.
Gabi Garcia 6.5
Entra tra fine secondo e inizio terzo set per mettere minuti nelle gambe e si vede che deve ritrovare ritmo. In avvio è poco presente, quasi timido, ma punto dopo punto prende confidenza e torna a spingere forte. Rimane un’arma potenzialmente devastante da utilizzare al momento giusto.
Mendez 8
Gestione lucida e precisa. I time-out del 21-23 e del 23-24 nel primo set girano l’inerzia. Ottima anche la chiamata dell’invasione nel secondo set, che si rivela decisiva. Nel terzo concede spazio a Gabi Garcia per tenere calda la panchina e riesce a stoppare il momento positivo di Lindqvist con un altro time-out al millimetro. Serata da stratega.
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