L'intervista
sabato 11 Ottobre, 2025
L’americanista Petroni: «La tregua a Gaza? La verità è che l’esercito israeliano non è voluto entrare nei tunnel»
di Francesco Barana
Il giornalista sarà a Trento. «L'accordo è positivo perché ferma il massacro, ma non c'è intesa sulla fase due. Natanyahu? È caduto nella trappola di Hamas»
«L’Impero inquieto». Federico Petroni, giornalista e americanista della rivista geopolitica Limes, definisce così gli Stati Uniti di Trump: «Trump incarna il nazionalismo americano, che ha una tradizione profonda in America, il suo obiettivo è salvare l’America dall’egemonia della globalizzazione liberale». Petroni ne parlerà a Trento, martedì 14 ottobre alle 18, nella Sala inCooperazione. L’evento è organizzato dalla Cooperazione Trentina nell’ambito del programma celebrativo per i suoi 130 anni. Ma Petroni, profondo conoscitore degli Usa, si sofferma con il nostro giornale anche sull’attualità di questi giorni, cioè il piano di pace di Trump in Medioriente, che secondo Petroni «in realtà è un accord...
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Nicole Guillemet: «Redford mi ha detto di non accontentarmi mai, mi ha insegnato la libertà. Le mie radici? Nel Vanoi»
di Manuela Crepaz
Dalla Valle del Vanoi ai vertici del Sundance Institute, la produttrice racconta sedici anni accanto a Robert Redford, il legame con le sue radici e il valore dell’eredità familiare
L'intervista
La psichiatra Bondi: «Oggi il vero problema è il maschio fragile, incapace di accettare un no. Gli uomini? Narcisisti e senza modelli»
di Ubaldo Cordellini
La professionista: «Gli uomini non sono più dominanti e si sentono svalutati. La loro fragilità è un pericolo se non trovano nuovi punti di riferimento»