la storia
sabato 3 Maggio, 2025
La grafologa Eleonora Arlati in Africa: «Con la scrittura ricostruisco i ponti di mio zio, padre Angheben»
di Anna Maria Eccli
La nipote del missionario in Etiopia ha pubblicato il suo primo libro per ricordarlo: «Per me è sempre stato una guida, una figura fondamentale. La grafologia? In alcuni seminari ho studiato le grafie di serial killer»

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AbbonatiL'intervista
Adriano Panatta: «Voglio morire 5 minuti dopo Bertolucci e fargli il gesto dell'ombrello. Sinner? Inscalfibile come le sue montagne»
di Lorenzo Fabiano
Il celebre tennista si racconta: «Il mio Wimbledon? Paolo Villaggio era il mio finto coach. Per vincere con Alcaraz Jannik deve servire almeno il 70-75% di prime palle»
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Maurizio Zulian e il primo studio veterinario per piccoli animali del Trentino: «Cani e gatti? In passato ignorati ora trattati come bebè»
di Anna Maria Eccli
Il medico roveretano è anche appassionato e riconosciuto egittologo: «L’animale d’affezione è solo per le persone sole? Una stupidaggine»
La storia
Pietro Darra, 102 anni, che servì in trattoria Degasperi, Nenni e Togliatti: «Mangiavano assieme, sembravano inseparabili. L'attentato a Palmiro? Ero lì»
di Mattia Eccheli
Oggi è tornato a Raossi (Vallarsa) ma a 13 anni andò a Roma per lavorare in un ristorante della capitale, davanti alla Camera: «Mi chiamavano il "tedesco" perché venivo dal Nord. Cosa mangiava lo statista trentino? Il venerdì baccalà»