Mondo
giovedì 27 Novembre, 2025
Israele fa scattare un’operazione antiterrorismo: sei parlamentari del Pd bloccati in Cisgiordania. Tra loro anche la trentina Sara Ferrari
di Redazione
Rientrati a Gerusalemme domani dovrebbero ripartire. Loro: «Situazione che si è risolta positivamente, senza bisogno di auto blindate»
Una delegazione di sei parlamentari del Partito democratico è rimasta bloccata per alcune ore in Cisgiordania, mentre rientrava a Gerusalemme da Gerico, a causa di un blocco stradale effettuato dalle forze di sicurezza israeliane durante un’operazione antiterrorismo. Lo scrive l’agenzia AdnKronos. Tra di loro, anche la deputata trentina Sara Ferrari
La delegazione – in visita a Gerusalemme e in Cisgiordania dal 23 al 28 novembre e composta dagli onorevoli Laura Boldrini, Mauro Berruto, Ouidad Bakkali, Sara Ferrari, Valentina Ghio e l’ex ministro Andrea Orlando riferisce la Farnesina in una nota – ha udito esplosioni e ha abbandonato il van su cui viaggiava per riparare in una casa di un cittadino palestinese.
Una prima ricostruzione della Farnesina ha fatto sapere che, su richiesta del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, l’ambasciata d’Italia ha allertato il servizio di sicurezza israeliano Shin Bet e il comando militare Cogat per la messa in sicurezza della delegazione. I parlamentari sarebbero stati recuperati con due automobili blindate dal console generale a Gerusalemme con la sua scorta e un ufficiale israeliano del Cogat.
Ma proprio su questo punto è arrivata una precisazione da parte dei diretti interessati.
«Oggi eravamo in rientro da Gerico – fanno sapere i parlamentari in una nota – dove era previsto un cambio di macchina, giunti all’altezza del checkpoint di Hizma, a 15 minuti da Gerusalemme, abbiamo udito forti boati: si trattava di bombe stordenti lanciate dalle forze IDF contro le auto davanti a noi ferme al checkpoint. Il nostro autista ha svoltato rapidamente imboccando una strada laterale, dove ci siamo poi fermati. In quel momento abbiamo informato il Consolato della situazione.
Una famiglia palestinese ci ha poi offerto temporaneamente riparo nella propria abitazione. Da quel momento abbiamo mantenuto il contatto con i nostri diplomatici e siamo stati raggiunti da una telefonata della sicurezza israeliana.
Nel frattempo, constatata la riapertura del varco, siamo tornati sulla strada principale con il nostro mezzo e seguendo il flusso delle auto ci siamo rimessi in marcia verso Gerusalemme per poi incrociare al di la’ del check point la macchina del console Bellato che ringraziamo, insieme alla nostra ambasciata a Tel Aviv, per la disponibilità e sollecitudine. Questo é quanto accaduto, la situazione si e’ risolta positivamente e non c’è stato bisogno di nessun intervento straordinario – la conclusione – pertanto non comprendiamo perché la Farnesina stia facendo circolare una diversa ricostruzione dei fatti” così una nota della delegazione dei deputati del Pd in missione in Cisgiordania».
I parlamentari sono rientrati in albergo a Gerusalemme e domani mattina dovrebbero ripartire per l’Italia dall’aeroporto di Tel Aviv.
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