l'iniziativa
lunedì 27 Ottobre, 2025
I libri liberano, al via la raccolta fondi per l’acquisto di nuovi testi per la biblioteca del carcere
Fino al 7 gennaio sarà possibile donare sul sito Ideaginger.it e contribuire all’acquisto di 500 volumi e dvd
«I libri liberano». È questa la visione alla base dell’iniziativa di crowdfunding che prevede l’acquisto di cinquecento nuovi libri (dizionari, vocabolari, grammatiche, prontuari di conversazione, codici aggiornati, manualistica, narrativa, saggistica, fumetti e libri in lingue straniere) e dvd per la Casa circondariale di Trento. Da oggi al 7 gennaio, sarà possibile offrire il proprio contributo direttamente dal sito Ideaginger.it.
Alla campagna, promossa nell’ambito del progetto Liberi da dentro e finanziata anche grazie al bando “Cultura e sport per il sociale 2025” della Fondazione Caritro con il sostegno di Sparkasse per il Crowdfunding, hanno aderito più di sessanta biblioteche su tutto il territorio provinciale e venti librerie, dove sono disponibili i segnalibri e le indicazioni per donare.
L’iniziativa è solo una delle diverse azioni previste per questo e il prossimo anno.
Sono infatti in programma due edizioni della Biblioteca vivente. Una si svolgerà in carcere e coinvolgerà undici persone recluse che non hanno la possibilità di uscire, la cui formazione è iniziata a metà ottobre. A entrare in carcere per ascoltare i “libri umani” saranno alcune studentesse e alcuni studenti della facoltà di giurisprudenza. La seconda è in programma in primavera, in collaborazione con le Biblioteche comunali, a Trento, Rovereto, Riva del Garda e in Val di Fiemme.
Come in una biblioteca tradizionale, anche nella Biblioteca vivente è possibile consultare libri su argomenti vari e “prendere in prestito” per un tempo stabilito un “libro umano”. I visitatori potranno così conversare a tu per tu in maniera informale con persone che nella quotidianità non avrebbero occasione di incontrare e che spesso sono oggetto di pregiudizi e discriminazioni. In questi incontri, saranno principalmente detenuti o ex detenuti.
Per dare vita al progetto, sarà fatto un lavoro di coinvolgimento delle risorse umane: il personale della Casa circondariale di Trento sarà parte attiva della selezione dei detenuti da coinvolgere, mentre i volontari della rete, sostenuti nell’organizzazione dai collaboratori della Fondazione Franco Demarchi, si occuperanno della formazione e della realizzazione degli eventi.
In collaborazione con alcune biblioteche trentine, nei gruppi di lettura verranno letti dei libri a tema carcere e organizzati incontri con l’autore. Alcuni di questi testi saranno letti anche dal gruppo di lettura nato all’interno della Casa circondariale di Trento, per permettere uno scambio di opinioni e riflessioni emerse nei diversi gruppi.
E ancora, nel corso dell’anno scolastico sono in programma laboratori e incontri nelle scuole curati dall’associazione Dalla Viva Voce, che insieme al Coordinamento teatrale trentino realizzerà per gli studenti delle scuole superiori del territorio una rappresentazione cinematografica o teatrale sull’esecuzione penale. Sarà così possibile parlare di giustizia riparativa, informazione, carcere e dipendenze.
Liberi da Dentro è un progetto nato nel 2018 per realizzare le attività proposte da una rete di enti del territorio trentino. Il loro obiettivo è quello di coinvolgere la cittadinanza in eventi e occasioni di incontro e scambio sul tema dell’esecuzione penale attraverso attività di carattere culturale, dentro e fuori dal carcere, nelle quali vengono coinvolte persone detenute, dimesse dal carcere e sottoposte a misure di comunità e volontari, oltre a tutta la cittadinanza.
Il progetto vuole così offrire a detenuti, ex detenuti e persone in misura di comunità nella provincia di Trento opportunità rieducative e di socializzazione. Non solo, mira a donare ai detenuti e alle detenute una biblioteca rinnovata e con testi nuovi. Si impegna a favorire la riflessione personale tra i detenuti che partecipano alle iniziative, per valorizzare il proprio percorso di esecuzione penale. Promuove una maggiore consapevolezza tra i cittadini sull’importanza e sull’efficacia delle misure alternative alla detenzione, sensibilizza in particolare le nuove generazioni coinvolgendole in attività formative e culturali sui temi del progetto e rafforza il dialogo tra carcere e società civile.
In questi anni, il gruppo ha promosso una serie di attività all’interno della Casa circondariale di Trento, tra cui incontri, concerti e lezioni alla scuola estiva, oltre a iniziare la sistemazione della biblioteca con le due sezioni maschile e femminile.
Sul territorio trentino ha inoltre organizzato quattro edizioni della Biblioteca vivente con oltre venti appuntamenti, sei cene Sapori di libertà, numerose rappresentazioni di spettacoli teatrali e cinematografici, innumerevoli incontri pubblici e presentazioni di libri. E ancora, in questi anni ha incontrato più di tremila studenti delle scuole superiori.
Aderiscono alla rete Conferenza Regionale Volontariato e Giustizia (Crvg) Trentino – Alto Adige, che coordina gli enti di volontariato che si occupano di carcere a livello regionale ma con legami nazionali, Associazione provinciale aiuto sociale (Apas), che svolgerà il ruolo di capofila coordinando tutte le attività e i partner, Dalla Viva Voce, che cura le attività di sensibilizzazione nelle scuole con i suoi formatori, Scuola di Preparazione Sociale (Sps), che mette a disposizione i propri soci come volontari e formatori, Fondazione Franco Demarchi, che garantisce gli spazi per la formazione e coordina la campagna di crowdfunding e la formazione della biblioteca vivente.
Alle iniziative proposte quest’anno hanno inoltre aderito la Casa Circondariale di Trento, che collabora alla riorganizzazione della biblioteca e agli eventi che si svolgeranno all’interno dell’istituto, il Coordinamento teatrale trentino, che organizzerà lo spettacolo per le scuole, l’Associazione italiana biblioteche del Trentino Alto Adige e i Comuni di Rovereto, Riva del Garda e Trento, che collaboreranno nell’organizzazione degli eventi in programma sul loro territorio.