La testimonianza
mercoledì 22 Novembre, 2023
Femminicidi, lo zio di Iris Setti: «Vorrei abbracciare il papà di Giulia e chiedergli scusa»
di Benedetta Centin
Dopo l'uccisione della giovane veneta, parla la famiglia della funzionaria uccisa il 5 agosto a Rovereto. «Queste notizie mi fanno rabbrividire. Mi vergogno di essere un uomo, di far parte della razza umana. La condanna sia esemplare»
«È successo ancora, un altro femminicidio. Le notizie di uomini che violentano, picchiano e uccidono una donna mi fanno rabbrividire. Mi fanno vergognare di essere un uomo. Di far parte della razza umana. Il ricordo, il mio pensiero, va ancora una volta a mia nipote e a tutte le donne vittime. Ultima Giulia Cecchettin. Conosco il dolore che stanno provando i suoi familiari, potessi li abbraccerei».
Non si dà pace Alto Santacatterina, logorato da un dolore insanabile. Lo zio di Iris Setti, uccisa a Rovereto il 5 agosto, riscopre un dolore mai sopito.
Il servizio completo nel quotidiano oggi in edicola.
Il caso
Teste femminili mozzate nella vetrina Jean Louis David: «Non si è presentata all’appuntamento». Bufera sull’allestimento di Halloween
di Sara Alouani
Pioggia di segnalazioni al Centro Antiviolenza: «Immagini lesive della dignità delle donne». La titolare: «Solo una trovata ironica, ma abbiamo già rimosso tutto»
la storia
Lisa Beet, olandese di Arco: «Io, senza cittadinanza tenuta “prigioniera” dalla burocrazia»
di Alberto Folgheraiter
Nata in Trentino da genitori stranieri non può volare con la carta d’identità olandese: «Per cambiare cittadinanza servono due anni, mentre le pratiche “estere” devo andare a Roma»